Una stima generale della valutazione dei posti comuni e sul sostegno previsti per le assunzioni della fase denominata zero, consente di chiarire ancora maggiormente la situazione delle immissioni in ruolo: solo 36.627 saliranno nella scialuppa che il Governo Renzi ha 'fatto costruire' per i docenti delle GaE e gli iscritti nelle GM. Pochi pochi per molti insegnanti: la fase zero non coprirà se non un terzo delle assunzioni previste, in considerazione che non tutti i docenti potrebbero trovare posto e restare nella Graduatorie ad esaurimento in attesa di assunzione dal contingente nazionale nell'a.s. 2016/2017. Non sarà dunque una scelta quella di 'restare precari', ma una condizione obbligata, nel caso in cui la prima fase di assunzioni non potesse portare a compimento tutte le immissioni necessarie al personale della Scuola e non alle sue esigenze effettive. La scialuppa di 36.627 posti entro il 31 agosto 2015 chi porterà dunque in salvo? E chi si contenderà il numero dei posti vacanti al termine della fase zero e i posti disponibili a seguito del turn-over?

Chi salirà nella scialuppa entro il 31 agosto?

Si è parlato anche della possibilità di perdere il ruolo, nel caso in cui il docente non possa accettare il posto comune o sul sostegno assegnato su altra regione differente da quella di residenza. Nel fase di assunzioni zero pare che questa possibilità non sia contemplata e che tutti i docenti destinatari di immissione in ruolo troveranno posto nella sede di servizio di priorità. Pare comunque che le regioni con più posti siano la Lombardia con un numero di 7.800 cattedre e il Lazio con 4.769, ma per avere il numero definitivo per ogni ordine e grado di scuola (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado) si dovrà attendere il D.M in cui saranno esplicitati anche i soprannumerari pari a 6.000 unità. Entro il 31 agosto sarà dunque completata la fase zero di assunzioni per i posti comuni e i posti sul sostegno: le operazioni di attribuzione dei posti avverrà su ambito provinciale e regionale dalle GaE e dalle GM dei concorsi a cattedra 1990 e 1999, che con questa fase saranno annullate. La fase di assunzioni zero permetterà dunque di concludere l'annosa vicenda degli iscritti/vincitori di concorsi a cattedra e non ancora assunti, permanendo esclusivamente la GM del concorso 2012, che saranno assunti nella seconda fare: il piano straordinario di assunzioni. Le 36.627 assunzioni per la fase zero, lasceranno dunque circa 66.000 circa immissioni in ruolo da espletare entro il 15 settembre, proprio all'inizio dell'anno scolastico, con nomine che interesseranno GaE e concorso 2012 sui posti vacanti rimasti dalla fase zero.

Una seconda scialuppa offerta da 'Renzi'

Un'altra scialuppa del Governo Renzi, seppur più piccola, sarà quella dei 10.849 posti vacanti oltre il turn-over della Relazione tecnica al provvedimento di riforma de La Buona scuola, cattedre contese tra i precari di ogni regione e provincia che rischiano di essere in numero superiore rispetto ai numeri disposti per la loro stabilizzazione nella scuola. Il Ministero ha comunque precisato che tali numeri sono ancora in via di definizione e da non considerarsi precisi - non si comprende però ancora se questi saranno superiori o inferiori - . Si attende dunque la giornata di oggi per conoscere la definizione del piano, che dalle 10 di stamattina 9 luglio 2015 sarà in valutazione; previsto l'esame degli emendamenti, dichiarazione di voto e votazione finale. Se vuoi restare sempre aggiornato sul mondo della scuola e sulle assunzioni da GaE e concorso 1990, 1999 e 2012, clicca su 'segui' in alto alla tua sinistra, e/o se hai ritenuto l'articolo interessante, clicca sulle cinque stelle in alto alla tua destra per votarla.