La Buona Scuola di Renzidi certo porrà molti precari nella scomoda situazione di dover scegliere tra lavoro ed affetti. Saranno tanti, infatti, i precari del Meridione che dovranno scegliere di emigrare al Nord. O dovranno rinunciare alla chiamata.

A due settimane dalla data di scadenza per la presentazione della domanda per concorrere alle fasi “B” e “C” del piano straordinario delle assunzioni, i dubbi dei docenti sono, più che mai, irrisolti. Cosa accadrebbe se un precario non dovesse presentare la domanda?

E’ una delle soluzioni più frequenti che si riscontrano tra i dubbi dei prof: meglio non presentare la domandae sperare nelle assunzioni future?

Buona Scuola Renzi, il rischio della non presentazione della domanda che scade il 14 agosto 2015

Per i sindacati della Scuola, la situazione creata dalla Buona scuola è il riproporsi dell’antica “questione meridionale”, con i posti di lavoro situati al Nord. E, soprattutto, il futuro incerto della riforma scolastica renziana: dopo le prime due fasi “0” e “A”, le fasi “B” e “C” immetteranno in ruolo altri 55 mila docenti. Poi, per i prossimi anni, non vi è alcuna certezza sui posti che saranno disponibili. Chi dovesse rifiutare unincarico, lo fa a proprio rischio e pericolo.

E’ vero che nella domanda che scade il 14 agosto 2015il candidato dovrà indicare le province di preferenza, ma è altrettanto vero che poi sarà forzato ad acconsentire alla chiamata nella scuola della provincia dove ci sarà disponibilità.

Tanto più che i docenti provenienti dagli elenchi dei concorsi avranno la precedenza nell’assegnazione rispetto ai docenti che fanno parte delle Graduatorie ad esaurimento (Gae).

E, quindi, chi è in alto nelle Gae, sarà probabilmente invitato ad accettare il posto a centinaia, se non a migliaia, di chilometri di distanza da casa, mentre chi è in fondo potrebbe trovare posto, paradossalmente, nella propria provincia.

Tuttavia, i precari presenti nelle Graduatorie ad esaurimento che non rientreranno nelle prime due fasi delle assunzioni e che dovessero decidere di non presentare domanda entro il prossimo 14 agosto o non dovessero ottenere l'assunzione delle fasi "B" e "C", potranno sperare nelle assunzioni ordinarie dei prossimi anni, secondo quanto previsto dal co.

1 dell'articolo 399, del T.U. di cui al Dl 297/1994. Almeno fino al momento in cui le Graduatorie ad esaurimento non verranno esauritedel tutto.

Assunzioni scuola, il rischio di doversi trasferire per lavorare

La Gazzetta del Mezzogiorno fa sapere che i sindacati, prevedendo la possibile deportazione dei docenti dal Sud al Nord, avevano proposto al Ministero dell’Istruzione l’istituzione di una sola graduatoria con libertà di preferenza per i candidati delle fasi B e C. O, almeno, l’allargamento dell’organico potenziato nelle province del Sud per scongiurare rinunce e trasferimenti dolenti.

E dopo le prime due fasi, le scuole dovranno sistemare anche le supplenze con i cosiddetti spezzoni. Anche per questi ultimi non è scongiurato il rischio di doversi allontanare da casa, a meno che il ministero non individui altre soluzioni meno danneggianti per i precari delle regioni del Sud.