Da ieri 28 luglio 2015 e fino al 14 agosto sarà possibile presentare la domanda online per concorrereai reclutamenti di potenziamento delle fasi “B” e “C” del piano straordinario delle assunzioni, punto forte della Buona Scuola di Renzi.In tutto 55.258 nuovi posti nella scuola, dei quali 6.446 saranno destinati al rinforzamento del sostegno più i posti che rimarranno scoperti, nel caso, nelle prime due fasi delle assunzioni.

Domanda assunzione Scuola, 28 luglio – 14 agosto 2015: come procedere online e numero telefono assistenza

Per poter presentare la domanda online è necessario collegarsi al sito istituzionale del Ministero dell’Istruzione all’indirizzo istruzione.it ed entrare nella sezione“Istanze on line”, all’interno della quale è disponibile sia la domanda che le informazioni aggiuntive per procedere.

Come ha spiegato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, è stata prevista una sezione Faq, ovvero una serie di domande e di risposte sui dubbi che possono sorgere nella compilazione della domanda ed un numero di assistenza telefonico, lo 06 58494100 attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.

Detto che le informazioni richieste nel modello di domanda non presentano particolari difficoltà, i dubbi maggiori si riscontrano, invece, sulle situazioni individuali dei precari e sull’opportunità di presentare o meno la domanda.

Buona Scuola, cosa succede ai precari iscritti alle Gae se non presentano la domanda?

Il segretario della Uil Scuola, Pino Turi, infatti, ha definito il meccanismo della domanda una “lotteria per la quale si prende un biglietto che, comunque, lascia in sospeso i candidati”.

Fino alla fine non si sa quale sarà il risultato ed inoltre ci sono “contorni di confusione incomprensibili”.

La domanda più gettonata, fa sapere Pino Turi, è quella relativa alle prospettive di assunzioni per i precari, inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non presentino domanda per partecipare alle assunzioni del piano della Buona Scuola.

“Secondo la Uil Scuola – fa notare Turi – la risposta è da ricercare nella legge 107/2015, ovvero chi non dovesse presentare domanda rimarrebbe inserito a pieno titolo nelle Gae”.

Ma la risposta delle Faq del ministero, alla stessa domanda, fornisce una non risposta: “Se un precario non presenta la domanda per partecipare alle fasi “B” e “C”, non potrà partecipare al piano straordinario”, si legge sul sito dell’istruzione.