Le polemiche intorno alla nuova disoccupazione Naspi 2015 e alla lentezza nelle procedure dell'Inps sono particolarmente accese. Non soltanto, come ha sottolineato Guglielmo Loy dell'UIL in un recente intervento, la Naspi 2015 si è rivelata molto meno conveniente per i lavoratori rispetto alla precedente Aspi, ma è addirittura assurdo che vi siano disoccupati che a distanza di 60 giorni non abbiano ancora ricevuto l'assegno. Tito Boeri era intervenuto di recente sulla questione della disoccupazione Naspi, e aveva ribadito come le procedure sarebbero state avviate al più presto; nel frattempo, anche le opposizioni in Parlamento sono insorte, ma la tempistica dell'Inps non è mutata.

Gli attacchi a Tito Boeri sono stati molto decisi: sempre di più un ministro ombra con le sue proposte di riforma delle Pensioni (circostanza che 'eccede' le sue funzioni), e sempre meno colui che dovrebbe mettere in ordine e dare efficienza al sistema previdenziale italiano.

Polemiche sulla disoccupazione Naspi 2015 e tempistiche Inps

In un recente intervento, Guglielmo Loy della UIL ha sottolineato quali sono le più importanti penalizzazioni connesse alla disoccupazione Naspi 2015: secondo i calcoli del sindacato, sono nel numero di 300 mila i lavoratori disoccupati che si troveranno ad avere un assegno dimezzato rispetto all'Aspi e con un'indennità molto più breve. Ma, ancora più importante, ci sarà l'effetto di una mancata continuità contributiva, che penalizzerà molto il raggiungimento dei requisiti pensionistici.

Ad essere particolarmente colpiti saranno alcune categorie di lavoratori di comparti chiave dell'economia italiana: gli stagionali del turismo e, in generale, i lavoratori dei settori alimentari e dei trasporti. Le promesse del governo Renzi e dell'Inps di coprire queste incredibili falle nel sistema della disoccupazione Inps non sono state mantenute: si attendevano 'aggiustamenti' nel decreto di riordino delle procedure di cassa integrazione o in una specifica circolare Inps, ma non sono mai arrivati.

Intanto, c'è la questione del ritardo nei pagamenti dell'assegno della disoccupazione Naspi 2015. La tempistica ufficiale dell'Inps è la seguente:

  • le domande inoltrate a maggio hanno iniziato ad essere evase a partire dal 16 luglio 2015
  • le domande inoltrate a giugno inizieranno ad essere evase a partire dal 9 agosto 2015
  • le domande inoltrate a luglio inizieranno ad essere evase a partire dal 17 agosto 2015

Si tratta, comunque, di date indicative, in quanto viene definito il giorno di inizio delle procedure, il che significa che per l'effettiva evasione degli assegni per la Naspi 2015 in molti casi si dovrà attendere ancora del tempo.

SEL, M5S e Alternativa Libera hanno presentato interrogazioni parlamentari per chiedere al governo di agire quanto prima per risolvere una situazione che può diventare una vera e propria bomba sociale.

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