Il presidente dell'INPS Tito Boeri ha dichiarato, esponendo uno dei punti del suo piano sulla flessibilità in uscita, che "Vogliamo offrire nuove opportunità di versare e farsi versare i contributi che diventeranno un supplemento alla pensione per chi sta già percependo un trattamento pensionistico".

Da quanto dichiarato, infatti, si evince che i datori di lavoro, al fine di incrementare le Pensioni, potranno versare ai propri dipendenti contributi aggiuntivi. Si tratta di uno dei punti della proposta di Boeri che ha ricevuto una maggiore considerazione da parte delle forze politiche.

Reddito minimo e flessibilità in uscita

Per i lavoratori over 55 che hanno perso il lavoro, si ritrovano senza pensione e privi di qualsiasi forma di reddito, invece, il piano di Boeri prevede un nuovo ammortizzatore sociale e la conseguente estensione ai pensionati che percepiscono assegni previdenziali molto bassi."E' il primo passo verso l'introduzione di quel reddito minimo garantito che manca nel nostro Paese", ha commentato.

Resta ancora in discussione il tema della flessibilità in uscita, per il quale sono state presentate numerose proposte al fine di rendere più malleabili le norme della Legge Fornero, che nel 2011 ha cambiato radicalmente il sistema previdenziale italiano. Il Presidente dell'Inps, prevede, infatti, l'uscita anticipata dei lavoratori con l'assegno ridotto e ricalcolato interamente con il sistema contributivo.

Armonizzazione delle pensioni e ricongiunzioni onerose

Stando a quanto riferito dal sito d'informazione 'Pensioni Oggi', tra i punti del piano di Tito Boeri figura anche l'armonizzazione delle pensioni: chi ha redditi elevati, infatti, vedrà l'introduzione di un contributo volto a finanziare la flessibilità in uscita.

Da non dimenticare, poi, che la proposta dell'Inps mira ad intaccare anche i vitalizi dei politici. Infine, Boeri ha rammentato che non ci saranno più le ricongiunzioni onerose, poichè i lavoratori potranno ricongiungere gratuitamente tutti i contributi versati in diverse gestioni previdenziali.