Continua il dibattito sulla riforma pensionistica in Parlamento. Nel corso della prossima settimana, così come evidenziato sul sito internet correttainformazione.it, riprenderà la discussione alla Camera su tre diverse proposte di legge relativamente alle questioni Quota 96 ed esodati che mirano a correggere la rigidità dell'attuale legge pensionistica, la riforma Fornero che, ricordiamo, fu approvata dal governo Monti nel 2011 ed entrò in vigore l'anno successivo. Una delle proposte di legge è quella del Partito Democratico che punta ad un'estensione della sesta salvaguardia al 6 gennaio 2017.

Si cerca di trovare una soluzione per i circa 4mila lavoratori del comparto scuola

Questo ddl, oltre che ad estendere i limiti temporali, punta anche ad allargare le persone tutelate, come ad esempio quei lavoratori del settore edile che hanno perso il lavoro dal 30 settembre del 2012. Ma oltre a questa categoria di lavoratori si pensa di poter risolvere la questione dei cosiddetti Quota 96 del comparto scuola, cioè quei docenti e personale Ata che, a causa di un errore della legge pensionistica in vigore, sono costretti a rimanere in servizio nonostante abbiano tutti i requisiti per andare in pensione. Se non cambierà nulla nei prossimi giorni, il primo settembre i circa 4mila lavoratori in questione dovranno riprendere la loro attività dietro una cattedra o negli uffici dei plessi scolastici.

L'obiettivo è quello di arrivare in autunno e di inserire le norme sulla salvaguardia nella Legge di Stabilità

Nel frattempo, anche la Lega ha presentato un ddl con la proposta di eliminare completamente il vincolo temporale per la salvaguardia e di estendere ad alcune categorie di lavoratori, non contemplate nella proposta di legge del Partito Democratico. Il motivo di tutto questo attivismo è quello di arrivare entro l'autunno e, comunque, prima dell'approvazione della Legge di Stabilità, ad un testo unificato da sottoporre all'approvazione del Parlamento per il successivo inserimento nella Finanziaria 2016.