Arrivano anche oggi 20 agosto 2015 le ultime notizie sulle Pensioni e sulla flessibilità in uscita. In questi giorni molti esponenti del mondo politico hanno parlato a riguardo degli interventi necessari nella prossima legge di Stabilità, dando il loro parere su quale sia la soluzione migliore per consentire un accesso alla pensione anticipata. L'ultimo è stato l'ex ministro del Lavoro Tiziano Treu che ieri ha proposto 3 soluzioni.Purtroppo però viene spontaneo segnalare come praticamente nessuno (Cesare Damiano a parte) nelle ultime settimane abbia sollevato il problema dei lavoratori precoci, che da tempo chiedono l'approvazione della quota 41, contenuta già nel ddl 857 a firma Damiano-Baretta, presente in commissione lavoro alla Camera.

Pensioni Precoci, ultime novità su quota 41: silenzio dal Governo Renzi

Il problema della pensione per i lavoratori precoci, è ancora poco trattato dai media e dalle televisioni, e spesso è difficile avere rilevanza nazionale. Nella giornata di ieri un breve trafiletto è apparso sul quotidiano la Repubblica, ma è ancora troppo poco. Con questo articolo non ho ovviamente la pretesa di accendere i riflettori di tutta Italia sui quota 41, ma come cittadino prima, e come giornalista poi, mi sento in dovere di chiedere al Premier Matteo Renzi una risposta alla questione. So bene che bisognatrovare il modo di far convivere le coperture finanziariecon la necessità di una riforma delle Pensioni, ma credo che chiunque sia d'accordo con me chedopooltrequarant'anni di lavoro l'accesso alla pensione debba essere garantito.

Se Renzi non la pensa in questo modo, si prenda le sue responsabilità e lo spieghi pubblicamente motivando la sua scelta. Se così fosse le sue parole farebbero in ogni caso meno male di un silenzio assordante sulla questione che dura da troppo tempo. Sulla pagina facebook "Lavoratori precoci a tutela dei propri diritti" sono ormai quasi cinquemila le persone che chiedono risposte, e non si possono più ignorare.

Ultime Pensioni oggi 20 agosto, Damiano rilancia l'intervento per settembre

Nella giornata di ieri Cesare Damiano, presidente della Commissione lavoro, ha rimarcato ancora una volta la necessità di un intervento al più presto: " Nella legge di Stabilita’ il Governo dovrà anche tenere conto dell’esigenza di correggere il sistema pensionistico introducendo al suo interno un criterio di flessibilita".

Anche Damiano sa bene che servono coperture finanziarie per la sua proposta di quota 97 e quota 41, e per questo afferma"Ben venga, dunque, un po’ di 'deficit spending' con il placet dell’Europa, che porti il rapporto con il Pil dall’1,8 al 2,3%, recuperando circa 8 miliardi di euro per fare i necessari investimenti economici e sociali". Voi cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti sottostanti, e se volete rimanere aggiornati con le ultime news sui precoci, cliccate segui in alto.