Pensione anticipata per mandare a riposo i 62enni e per facilitare l'accesso dei giovani disoccupati nel mondo del lavoro: sono le priorità della riforma pensioni sulla quale sta lavorando il Governo Renzi. A ribadirlo oggi (26 agosto) il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. "Una maggiore flessibilità dell'età pensionabile è utile ha detto Giuliano Poletti a margine di un incontro al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini - per far ripartire il turnover e far entrare i giovani nel mondo del lavoro". Il responsabile del Welfare rilancia le direttrici lungo le quali dovrà muoversi la riforma Pensioni che dovrebbe essere incardinata nella legge di Stabilità 2016 ma non scioglie i dubbi sulle coperture necessarie a finanziare le pensioni anticipate, risorse che non sarà assolutamente facile recuperare.

Riforma delle pensioni, Governo Renzi: sì pensione anticipata e lavoro ai giovani

"Il problema - ha sottolineato Poletti secondo quanto riferisce l'Agi - sono le risorse" ma anche "dove collocare quest'obiettivo - ha spiegato - nella scala delle priorità della legge di Stabilità". Ma il problema di consentire in anticipo l'uscita dal lavoro per l'accesso al pensionamento "esiste" , ha sottolineato Poletti spiegando che l'esecutivo sta "osservando da tempo" gli effetti della legge Fornero sul sistema previdenziale e il mercato del lavoro. Il brusco aumento dell'età pensionabile "ha inevitabilmente ridotto - ha spiegato Poletti criticando la riforma Monti/Fornero - il turn over e ridotto la possibilità per i giovani di entrare al lavoro".

Il Governo Renzi è dunque impegnato a "trovare un punto di equilibrio", ha spiegato oggi il ministro, "tra la legittima e giusta esigenza di avere flessibilità in uscita e - ha specificato l'esponente dell'esecutivo - le compatibilità economiche".

La legge di Stabilità 2016, le pensioni e le slide del premier Matteo Renzi

Ancora, dunque, la riforma pensioni non è ancora considerata tra le priorità della prossima manovra economica e finanziaria.

Diversi gli obiettivi che il governo punta a raggiungere, ma ora "bisogna trovare - ha detto Poletti - una scala di priorità. Lo spirito è quello - ha sottolineato il ministro del Lavoro - di fare un'operazione che aiuti i giovani ad entrare nel modo del lavoro". Nelle slide illustrate ieri dal premier a Pesaro gli interventi sulle pensioni erano al decimo posto su dieci interventi previsti. Matteo Renzi sembra puntare con più determinazione alla riduzione della pressione fiscale eliminando la Tasi e l'Imu per tutti piuttosto che alla riforma pensioni.