I precoci non hanno nessuna intenzione di far 'calare il sipario' sulla parte della riforma Pensioni che potrebbe riguardarli. Nonostante le festività ed il gran caldo dei giorni scorsi, infatti, hanno proseguito attivamente sul gruppo Facebook 'Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' nel proporre iniziative e modus operandi per attirare l'attenzione del Governo e dei media intorno alla loro richiesta: Quota 41 senza penalizzazioni. Le ultime novità al 18 agosto arrivano direttamente dal web, dove tra le varie proposte ne giunge una degna di rilievo: C.T, un membro del gruppo, ha suggerito di organizzare un flash mob per richiedere in modo 'estroso' quota 41 senza se e senza ma. Sarà forse questa la successiva mossa dei lavoratori precoci in vista della prossima Legge di Stabilità?
Eccovi i dettagli della proposta, che tra gli iscritti ha trovato diversi pareri positivi e si è arricchita di particolari interessanti.
Precoci, 18 agosto: flash mob, nuova iniziativa per ottenere visibilità?
Alcuni lavoratori precoci hanno chiesto incuriositi cosa significasse la parola flash mob e dopo le prime semplici definizioni: 'si tratta di una folla di sconosciuti che si mobilitano sul web e si incontrano in piazza; ballano, ascoltano musica, difendono una causa insieme per pochi minuti', il successo della proposta è stato immediato. I precoci sarebbero, dunque, disposti ad incontrarsi fisicamente oltreché sul web, per conoscersi e far conoscere il loro 'dramma previdenziale'.
Si sono già detti, settimane fa, disposti a raggiungere l'obiettivo (ottenere la giusta visibilità) utilizzando tutti i mezzi possibili, dunque perché non provare con un flash mob della durata di pochi minuti?
R.S, altro membro molto attivo del gruppo dei precoci, ha proposto: 'portiamo in piazza dei bambini vestiti con tuta da lavoro e con chiave inglese, un po' sporchi in faccia. Magari i nostri figli, che rappresenterebbero noi quando abbiamo iniziato a lavorare. Questo potrebbe far capire, a tutti e facilmente, cosa si intende per lavoratori precoci'. Altri hanno proposto di aggiungere per ogni partecipante un cartello, da tenere in mano con su scritto: 'quota 41 di contributi e stop' o 'quota 41 senza penalizzazioni subito, senza se e senza ma'.
Insomma le idee, anche suggestive, certamente non mancano, riusciranno i lavoratori a dar vita a questa iniziativa pacifica, ma sicuramente di grande impatto visivo?
Chissà che poi anche le lavoratrici (rimaste escluse dalla legge 243/2004 e dalla proroga al 31/12/2015) iscritte al gruppo 'opzione donna proroga al 2018', decidano di far propria questa iniziatica al fine di ottenere un po' di visibilità in vista della prossima Legge di Stabilità. Voi, sareste favorevoli?