Si potrà prendere servizio anche nell'a.s.2016/2017 nel caso in cui si sia già accettata una proposta di incarico al 30 giugno e arrivi di seguito una nomina a tempo indeterminato. Il Miur ha infatti spiegato che la presa di servizio potrà essere fatta solo al termine naturale del primo rapporto di lavoro, non prima dunque del 30 giugno 2015, finendo al prossimo anno scolastico. Questi e altri chiarimenti sono stati diffusi dal Ministero in materia di accettazione e rifiuto degli incarichi di seguito a una tempistica differente per le fasi B e Ccon contratti di supplenza fino al termine delle attività didattiche, il 30 giugno, e le nomine per il ruolo a tempo indeterminato.

In considerazione che una percentuale alta di docenti non farà domanda a livello nazionale per il ruolo, il Miur ha inviato delle faq necessarie a regolarizzare la stabilizzazione delle nomine nelle scuole e come comportarsi in caso di prima nomina a tempo determinato e a seguito seconda nomina a tempo indeterminato. Si è anche parlato di 'spauracchio' delle faq Miur, ma in realtà noi crediamo che sia doveroso e necessario chiarire ancora molti punti sulle modalità di assunzione-accettazione-rifiuto che al momento ancora suscitano dubbi che i docenti non dovrebbero avere nella scelta della propria posizione lavorativa.

Nomine fase B e C fino al 30 giugno, tempistica

Nella Faq 20 si dichiara che gli Uffici Scolastici Regionali avvieranno le convocazioni su posti disponibili dell'OdF prima della chiusura dei termini per l'accettazione del ruolo.

Nel caso in cui dunque un docente accetti un incarico di supplenza al 30 giugno 2015 o al 31 agosto 2015 e poi riceva nella fase C, mettiamo anche nel mese di novembre 2015, un incarico a tempo indeterminato, non deve lasciare il primo ma può continuare nella stessa Scuola fino al termine del contratto. Nel dettaglio, il docente potrà accettare entrambe le proposte, dal momento che la nomina a tempo indeterminato nella fase C per i posti di potenziamento avverrà con certezza a seguito del 5 ottobre, tempo utile per le scuole per richiedere i posti necessari.

Il docente si ritroverebbe già in servizio su posto annuale o fino al 30 giugno: se non potesse accettare il ruolo sarebbe scorretto. Potrà dunque accettare l'incarico a tempo indeterminato, continuare a lavorare nella scuola in cui all'inizio dell'anno ha preso servizio, con nomina giuridica al 01/09/2015. Si prenderà servizio di ruolo, su posto a tempo indeterminato l'anno successivo, a.s.

2016/2017, al termine del primo contratto accettato. In questo modo il docente avrà la possibilità di accettare in libertà un posto nella fase B, ma anche C, senza l'indecisione che potrebbe arrivare 'un posto migliore' e non poterlo accettare. Non dovrà nemmeno lasciare una cattedra per altra, ma potrà continuare l'anno dove ha accettato per la prima volta. Unico neo è il dover accettare una cattedra - può accadere - in una scuola vicina alla propria residenza - e poi successivamente, con al proposta di ruolo dover accettare su provincia differente. Comunque è da sottolineare che il Miur non parla di posti vacanti ma di posti disponibili nell'organico di fatto. È naturale però che non vi è rischio alcuno per chi non ha presentato domanda nazionale e per chi non ha indicato la propria preferenza delle province.

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