Mentre si discute su come riformare il sistema previdenziale italiano, è opportuno fare una specifica su una norma introdotta nella riforma Fornero, approvata nel 2011 ed entrata in vigore l'anno successivo. Questo provvedimento è relativo, però, solamente a tutte quelle persone che hanno iniziato a lavorare dopo il 1995 e che, quindi, avranno il loro assegno previdenziale conteggiato con il sistema contributivo. Questi lavoratori (come del resto tutti gli altri)potranno usufruire della pensione anticipata al raggiungimento dei 42 anni e 6 mesi di contributi oppure di quella di vecchiaia, al compimento dei 66 anni di età.

Solamente per stipendi più alti è possibile anticipare l'uscita dal lavoro

In questo provvedimento viene specificato che, i lavoratori in questione potranno lasciare il lavoro al 63esimo anno di età con almeno 20 anni di versamenti contributivi. La condizione essenziale è che l'importo della pensione non deve essere meno di 2,8 volte l'importo dell'assegno sociale, cioè 1.250 euro. L'importo preso in considerazione è rivalutato, ogni anno, in funzione della variazione del PIL, conteggiato su base quinquennale, secondo quanto calcolato dall'Istat, prendendo a riferimento i cinque anni precedenti rispetti all'anno da rivalutare. Per quanto riguarda gli anni di versamenti contributivi, devono essere considerati solamente quelli effettivi e non quelli figurativi.

Questo è quanto è stato stabilito dalla legge attualmente in vigore che, in definitiva, da la possibilità di uscire dal lavoro 3 anni prima rispetto agli attuali limiti pensionistici. Da considerare che, dal prossimo anno, bisognerà aggiungere 4 mesi al limite anagrafico, per l'adeguamento alle aspettativa di vita.

Come abbiamo già evidenziato, l'anticipo sulla pensione non sarà utilizzabile da tutti i lavoratori, ma solo da quelli che hanno avuto, durante la loro carriera lavorativa, degli importi stipendiali piuttosto alti.

Probabilmente, queste personeavranno tutto l'interesse nel continuare a lavorare anche dopo il raggiungimento di questi requisiti. Un'ultima osservazione. Per tutti i lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima del 1996, questa opzione non potrà essere applicata, perché soggetti al calcolo col sistemamisto.