Prosegue il dibattito sulle assunzioni nella Scuola 2015. Il sottosegretario Davide Faraone si è dichiarato soddisfatto su ciò che la riforma della Buona Scuola sta portando. Lo ha dichiarato al termine della riunione con i dirigenti degli uffici scolastici della Liguria. Il dibattito è stato concentrato soprattutto sui trasferimenti degli insegnanti. Questa, infatti, è una polemica piuttosto ampia che sta accompagnando le fasi B e C del piano di assunzioni straordinario per i docenti. Davide Faraone ha detto che soltanto il 10% degli insegnanti si sposterà.

Ritiene un successo il fatto che, con l'inizio dell'anno scolastico 2016/2017, si potranno eliminare completamente le supplenze lunghe e che molte persone potranno firmare un contratto a tempo indeterminato.

Una didattica migliore

Faraone ha sottolineato che l'intenzione del governo era quella di volere più insegnanti per una didattica migliore. L'esecutivo Renzi, secondo ciò che ha riferito il sottosegretario, si è impegnato per ottenere più fondi per il funzionamento degli istituti scolastici. Faraone ha detto che il governo ha fornito la "benzina", per raggiungere obiettivi importanti, che sono stati concretizzati. Allo stesso tempo ha dichiarato che questo può essere considerato un anno sperimentale, per cui si dimostra essenziale il contributo di tutti.

La fase C

Ormai siamo entrati nel pieno della fase C, che prevede di assegnare alle scuole, entro la fine del mese di novembre, un totale di altri 55.000 insegnanti che si dedicheranno al potenziamento dell'offerta formativa. Gli insegnanti assunti nell'ambito del potenziamento avranno il compito di dedicarsi a varie attività, che le stesse scuole sceglieranno, per rendere più ricca la didattica.

Faraone ha ricordato il piano di assunzioni e l'immissione in ruolo dei docenti a fine novembre e ha detto che bisogna ridare dignità alla scuola italiana che, pur con tutte le sue difficoltà, secondo lui, riesce a funzionare. Proprio con la riforma della Buona Scuola, secondo Faraone, si stanno raggiungendo dei benefici da non sottovalutare.