Si sta tirando le fila per la pensione anticipatadel Governo Renzi, e stando alle ultime novità di oggi 1 ottobre sulle Pensioni, entro pochi giorni si arriverà ad una soluzione definitiva da inserire nella prossima legge di stabilità per permettere maggior flessibilità in uscita. Il problema con cui devono fare i conti i ministri Poletti e Padoan è che le risorse stanziate per le pensioni saranno circa un miliardo di euro (senza considerare il mezzo miliardo per la spesa dovuta dalla sentenza cheha sbloccato le perequazioni sugli assegni). E' evidente quindi che senza grandi coperture finanziarie bisognerà puntare ad aiutare alcune categorie in particolare, e chiedere un sacrificio economico a chi vorrà accedere alla pensione anticipata.
Vediamo cosa si prospetta.
Pensioni oggi 1 ottobre 2015, ultime novità su pensione anticipata, esodati e opzione donna
Nello studio per la riformapensioni di questi giorni, sembra esser definitivamente tramontata la proposta di prestito pensionistico, mentre si continua a ragionare soprattutto su soluzioni per gli esodati e per chi ha perso il lavoro in età avanzata ed è vicino alla pensione. Per quanto riguarda la pensione anticipata, l'ipotesi che prende sempre più piede sembra esser quella di cui vi abbiamo già parlato nei giorni scorsi e che riporta anche il collega del Sole 24 ore Davide Colombo oggi: una pensione in anticipo fissata a 63 anni di età minima e con almeno 35 anni di contributi versati.
Chi vorrà usufruire di questi 3 anni di anticipo rispetto all'attuale pensione di vecchiaia dovrà rinunciare a parte dell'assegno, con una penalizzazione che dovrebbe esser di circa il 4% per ogni anno di anticipo.
Pensione anticipataGoverno Renzi oggi: opzione donna e lavoratori precoci, nodi da sciogliere
Restano alcune questioni irrisolte però, ad esempio quella che riguarda l'opzione donna.
Per prima cosa deve esser ancora chiarito che cosa Renzi vuole fare per coloro che hanno presentato la domanda nel 2015 (con la senteza del Tar sulla questione attesa in questo mese). In secondo luogo bisogna capire se ci sarà una nuova forma di pensione anticipata per donne, come sembra dagli ultimi rumors. Infine resta vivo più che mai il problema dei lavoratori precoci e della quota 41.
Su questo frangente non ci sono novità sulla pensione anticipata per loro, e il rischio della beffa sembra sempre più alto. Aspettare i 63 anni di età minima, per gente che ha già superato i 41 anni di contributi prima dei 60 anni di età, è qualcosa di inaccettabile, ed il Governo dovrebbe pensare ad una soluzione. Cliccate segui per i prossimi aggiornamento sulla pensione anticipata e diteci la vostra nei commenti qui sotto!