Sono ormai diversi mesi che si parla di riformare la legge Fornero per cercare di superare la sua rigidità. Vedere un nuovo sistema flessibile nella prossima Legge di Stabilità sarà molto difficile mentre tanti lavoratori aspettano che il governo Renzi applichi una nuova legge previdenziale. Purtroppo mancano le risorse finanziarie per arrivare ad un abbassamento dell'età pensionabile mentre quel poco denaro a disposizione viene devoluto per questioni che potrebbero avere una maggiore ritorno ai fini elettorali, come ad esempio la cancellazione della Tasi sulla prima casa.

Ricongiunzione e totalizzazione: due metodi per la pensione anticipata

Al momento, ci sono comunque delle possibilità per usufruire della pensione anticipata. Parliamo dell ricongiunzione e della totalizzazione. Per quanto riguarda la ricongiunzione, il lavoratore, pagando i contributi mancanti, può abbreviare i tempi per usufruire della pensione anticipata. Questo sistema però è abbastanza costoso, soprattutto se si decide di applicarlo nella parte finale della propria carriera lavorativa. Per avere idea di come funziona, è possibile rivolgersi all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per avere un prospetto di quanto bisognerà spendere per usufruire di un anticipo della pensione. Si può anche utilizzare il meccanismo della totalizzazione allo scopo di recuperare gli anni di contributi versati, situazione che permetterà di lasciare prima il lavoro.

È possibile, inoltre, riscattare gli anni di studio

Altro sistema da tenere in considerazione è quello del cumulo, inserito nella Legge di Stabilità del 2013. È possibile, tramite questo sistema, unire i diversi periodi di lavoro, anche se svolti a favore di più casse, ovviamente seguendo la regolamentazione di ogni gestione di cui si è fatto parte.

Infine, si può anche usufruire del cosiddetto riscatto, sia per i lavoratori che per gli studenti, Nel primo caso, è possibile recuperare dei contributi da rapporti di lavoro dove il datore non ha versato quanto era previsto. Nel secondo caso, invece, gli studenti possono riscattare, ad esempio, gli anni di laurea ed unirli, così, a quelli svolti nella propria carriera lavorativa.