Continua ad evolversi la vicenda legata al ricorso test di Medicina 2015: oggi, 21 ottobre il ricorso di oltre 2000 studenti aspiranti medici (ma anche provenienti da architettura e professioni sanitarie) è stato depositato al Tar del Lazio per alcune irregolarità succedutesi nel corso dello svolgimento del test. Nella stessa data risulta ambiguo quanto accaduto al patrocinatore di molti ricorrenti, l’avvocato Bonetti, che doveva tenere un incontro con gli studenti presso l’Università La Sapienza di Roma, “incontro fissato da settimane e nei fatti sabotato”.

Ricorso test Medicina accolto il primo ricorso, ora tutti gli altri

Le notizie relative al ricorso test di medicina 2015 lasciano dubbi e perplessità, ma segnano un punto di svolta per molti studenti che si sono visti escludere dalle graduatorie. È stato accolto infatti il ricorso patrocinato dagli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia relativo all’esclusione dovuta alla mancata sottoscrizione della scheda anagrafica: per i ricorrenti si è optato in un primo momento per un decreto cautelare e successivamente sono stati inseriti in graduatoria. Ora l’Unione degli Universitari chiede al MIUR di estendere il provvedimento a tutti gli studenti esclusi per la medesima motivazione – ha fatto sapere Jacopo Dionisio, coordinatore nazionale UdU – mentre si dà il via a una nuova azione legale.

Graduatoria subito o risarcimento danni

Proprio oggi è stato presentato un nuovo ricorso: molti candidati al test di Medicina 2015 si sono visti togliere letteralmente le penne di mano non avendo così la possibilità di mettere la firma sul test e per questo motivo sono stati esclusi dalle graduatorie. Quanto è accaduto è “vergognoso” ha affermato Dionisio, “ora il Ministero inserisca in graduatoria i nostri ricorrenti e cambi immediatamente la legge sul numero chiuso”.

Dopo la prima battaglia vinta si alzano i toni e i patrocinanti fanno sapere che in caso di mancata risposta si procederà con altre azioni legali, compresa la richiesta di risarcimento danni.

Riunione Nazionale, incontro sabotato?

Intanto, sempre il 21 ottobre si sarebbe dovuto tenere l’atteso incontro con l’Avvocato Bonetti che alla Sapienza di Roma avrebbe dovuto fare il punto della situazione in una riunione Nazionale aperta a tutti gli studenti.

Tuttavia, a poche ore dall’incontro, questo è saltato per la mancata disponibilità dell’aula. Le ragioni di ciò, essendo l’aula prenotata da settimane, appaiono oscure e tutt’ora non hanno ancora ricevuto risposta le richieste di chiarimento indirizzate al Rettore e al Preside della Facoltà di Medicina. L’incontro aperto a tutti e pubblicizzato anche dallo stesso ateneo con una platea potenziale di centinaia di studenti è stato “sabotato”, ma non è stato comunque rimandato e si è tenuto all’Hotel Radisson Blu di via Turati a Roma.