Nonostante le recenti bufere che sono imperversate attorno ai test di ammissione a Medicina e quelli relativi all’accesso alle scuole di specializzazione, buone notizie sono all’orizzonte di tutti gli aspiranti medici. A dare la buona novella lo stesso ministro Giannini che, impettita d’orgoglio, ha annunciato che il Governo è riuscito a stabilizzare per gli anni a venire la cifra di 6.000 borse di specializzazione raggiunta con impegno nel corso dell’ultimo concorso.

Specializzazioni Medicina, stabilizzato il numero delle borse al bando

A partire dall’anno prossimo,6.000 posti per le scuole di specializzazione a Medicina saranno non più un’eccezione, come si temeva quest’anno, ma la regola.

Con uno sforzo di considerevole spessore, il Governo Renzi è riuscito ad aumentare le risorse finanziarie stanziate a quota 57 milioni di euro per il 2016, 86 per il 2017, 126 milioni per il 2018, 70 milioni per il 2019 e 90 milioni per il 2020. Cifre rassicuranti, la cui progressione a scalare è giustificata dal fatto che a partire dal 2018 dovrebbero arrivare i primi risparmi ottenuti grazie alla riforma dei corsi di specializzazione, ridotti di un anno rispetto al passato per una durata media del percorso formativo che si aggira attorno ai 3-4 anni.

Fino a 8.000 posti complessivi ogni anno

Una vera e propria “boccata d’ossigeno” che “continua il trend positivo iniziato quest’anno”, spiega Andrea Lenzi, presidente del Consiglio Universitario nazionale e presidente della Conferenza dei Presidi dei corsi di laurea in Medicina.

Alle 6.000 borse a regime – spiega – si aggiungeranno in media 500 ulteriori borse regionali e 1.500 posti sul territorio, portando il bacino complessivo ad una capienza di 8.000 posti. Così facendo ci si avvicinerebbe molto all’ambito obiettivo di raggiungere l’uguaglianza tra le immatricolazioni e le borse disponibili, scongiurando così il pericolo di creare scompensi.

Concorso 2015, ultimo scorrimento: nessuna proroga

Intanto il Miur ha comunicato che il 21 ottobre ci sarà la pubblicazionedell’ultimo scorrimento delle graduatorie del concorso per le specializzazioni in Medicina 2015, fugando ogni dubbio a proposito di eventuali proroghe, come richiesto dal Coordinamento Mondo Medico pochi giorni fa.

Sul sito del Miur si legge che, alla data del 14 ottobre, dei 6.000 posti messi a concorso la quasi totalità risultava assegnata. Per tali studenti che hanno proceduto all’immatricolazione, dal prossimo 1 novembre inizieranno le attività didattiche, mentre per quel che riguarda le borse non assegnate queste “verranno riassegnate nel prossimo anno accademico, secondo quanto previsto dall’articolo 10 del bando”.