Siamo nel pieno delle assunzioni nella Scuola per la fase C e già cominciano ad arrivare le prime ripartizioni dei posti per il potenziamento per ogni istituto. Ha già provveduto in tal senso l'ufficio scolastico della Lombardia, che ha reso noti quanti docenti potenziatori avrà ogni scuola, il tutto distinto per ordine e grado, compresi i CPIA. In particolare a Bergamo andranno 269 insegnanti, nella provincia di Brescia 277, a Como 100, a Cremona 67, nella provincia di Lecco 69, in quella di Lodi 45, a Mantova 68, a Milano 821, mentre, rispettivamente nelle province di Pavia, Sondrio e Varese, 84, 34 e 167, per un totale di 2001 insegnanti che faranno parte dell'organico di potenziamento.

I criteri per la ripartizione

L'ufficio scolastico della Lombardia, nell'assegnare il numero di docenti potenziatori per ogni scuola, ha seguito dei precisi criteri. Il 70% dei posti è stato assegnato tenendo conto, in proporzione, del numero degli alunni per ogni istituto. Il 30%, invece, è stato distribuito, tenendo in considerazione le esigenze del territorio, considerando le aree montane, quelle a bassa densità demografica, le zone interessate dall'immigrazione e la presenza di aree a rischio. Una notizia che molti aspettavano da tempo, specialmente dopo le dichiarazioni della Cgil, secondo la quale tutti gli insegnanti che hanno fatto la domanda di assunzione riceveranno una proposta in fase C.

Che cosa faranno i docenti potenziatori

Con la ripartizione dei posti per ogni istituto scolastico, si delineano meglio i compiti che saranno riservati ai docenti potenziatori. Da tempo, infatti, ci si chiede cosa faranno i docenti utilizzati su potenziamento . Questi insegnanti potranno essere impiegati, a discrezione del dirigente scolastico, per le sostituzioni nelle classi in cui i docenti risultano assenti fino ad un massimo di 10 giorni. Inoltre proprio a loro spetteranno dei compiti molto importanti relativi all'attivazione di progetti che rientrano nell'offerta formativa di ogni scuola.