Durante una lunghissima intervista rilasciata a Educationduepuntozero.it, il noto regista romano, in occasione dei festeggiamenti del suo sessantacinquesimo compleanno, descrive con chiarezza e lucidità la condizione di disagio in cui vivono e lavorano molti insegnanti. Lo stesso Verdone, con sincerità affronta il tristissimo aspetto degli emolumenti sia dei docenti che dei loro acerrimi antagonisti, cioè i Dirigenti Scolastici. "Una mortificazione assoluta", definito così lo stipendio base degli insegnanti pari a 1.500,00 euro (nei casi in cui non si è deciso di scioperare) e di 2.500,00 euro per quanto riguarda quello dei Presidi.
Gli stipendi degli insegnanti? Assolutamente "mortificanti"
La vere ragioni dello stipendio 'da fame' degli insegnanti italiani - secondo Carlo Verdone - vanno ricercate nella scarsa considerazione che l'attuale Governo e quelli che lo hanno preceduto hanno avuto e continuano ad avere nei confronti di questa categoria di lavoratori. Secondo il notissimo attore, infatti, il ruolo rivestito dagli insegnanti dovrebbe essere riconosciuto più degli altri lavoratori, in quanto questi professionisti hanno l'alto compito di formare ed educare le nuove generazioni. In poche parole, anche il più distratto o il più disinteressato degli uomini di spettacolo si accorge che il negare una ricompensa a un lavoratore, soprattuttoin termini economici e monetari, rende schiavi e impotenti questi ultimi.
Questo è l'attuale condizione in cui molti operatori scolastici si trovano a vivere. Poi se pronunciamo la parolina magica 'Sciopero', il problema si acuisce: scioperare significa rinunciare ad una frazione del proprio stipendio e quindi pochi rinunciano all'unico diritto rimasto, proprio per non mortificare ancor di più la propria condizione di disagio economico.
La ricetta? Maggior decoroe rispetto per le aule didattiche
L'intervista prosegue e Carlo Verdone si sofferma anche sulle condizioni di sicurezza e di decoro in cui versano molte scuole italiane, in particolar modo si parla di 'aule didattiche' e il noto attore dichiara: 'Se le aule sono fatiscenti gli alunni le renderanno ancora più disastrate.
Quindi aule organizzate e maggior cura per il resto porterà l'alunno ad avere più rispetto per i luoghi di apprendimento'. Complimenti a un uomo intelligente, sincero e vero, il quale ha il coraggio di descrivere in concreto la realtà che sta sotto gli occhi di tutti. I politici hanno il compito di scrivere le leggi e riescono a guadagnare più di 20.000,00 euro al mese e spesso quello che esce fuori dal loro lavoro lascia proprio a desiderare. I poveri insegnanti che devono formare la nuova classe dirigente, invece, deve accontentarsi delle briciole. Ma che Italia è questa. Un accorato grazie arriverà, quasi sicuramente, dal popolo degli insegnanti che finalmente apprezza le sincere parole espresse da un uomo autorevole e simpatico come Carlo Verdone.
Questo riconoscimento al lavoro degli insegnanti, purtroppo, giunge in ritardo ma il contenuto delle frasi pronunciate da Verdone saranno immediatamente arrivate al cuore di tutti gli insegnanti italiani.