Quello del magistrato è un ruolo molto ambito per molti laureati in giurisprudenza, anche se adesso -come vedremo- la laurea non basta più per partecipare al concorso e iniziare il relativo cursus honorum (fino al 1997 c'era il concorso per diventare uditore giudiziario). L’appuntamento tanto atteso si rinnova in questo fine 2015: da qualche giorno, infatti, il Ministero della Giustizia ha pubblicato il Bando relativo al Concorso per 350 posti di magistrato ordinario (Gazzetta - serie Concorsi, 20 novembre 2015). Prima di vedere le questioni fondamentali per partecipare al concorso (requisiti per l’ammissione alle prove scritte, data di scadenza, istruzioni per compilare e inviare la domanda), ci pare opportuno ricordare una massima di Piero Calamandrei, grande avvocato italiano e membro dell’Assemblea Costituente.

Per il giurista fiorentino, anche autore del libro "Elogio dei giudici scritto da un avvocato", il primo requisito per diventare magistrato è il coraggio di essere giusti: “Al giudice occorre più coraggio ad essere giusto apparendo ingiusto, che ad essere ingiusto apparendo giusto”.

Concorso per magistrati ordinari: i requisiti per partecipare

Con Decreto 22 ottobre 2015, il Ministero della Giustizia ha bandito il concorso per 350 posti di magistrato ordinario. Il bando scade lunedì 21 dicembre 2015. Ma quali sono oggi i requisiti per essere ammessi? Ebbene, chiariamo subito che la laurea non basta più. E’ il D.Lgs. 160/2006 a indicare i requisiti per l'ammissione alle prove scritte.

Ecco chi può partecipare:

  • quei laureati in giurisprudenza che hanno conseguito dottorato di ricerca in materia giuridiche;
  • quei dipendenti statali che hanno maturato specifiche qualifiche e un minimo di 5 anni di anzianità;
  • quei magistrati onorari che senza demerito hanno prestato almeno 6 anni di servizio;
  • gli avvocati iscritti all’albo che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • i dipendenti della P.A. in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza che hanno maturato perlomeno 5 anni di anzianità;
  • i magistrati amministrativi e contabili;
  • i docenti universitari;
  • quei laureati in giurisprudenza che hanno conseguito diploma rilasciato da Scuole di Specializzazione in Professioni legali.

Invio domanda: ecco le istruzioni del Ministero

Per quanto riguarda la procedura per la compilazione e l'invio delle domande di partecipazione al Concorso per 350 posti di magistrato ordinario, questa deve avvenire interamente ed esclusivamente online: i candidati devono registrarsi sul sito del Ministero (inserendo il codice fiscale, l'indirizzo di posta elettronica e la password) al seguente indirizzo web: "concorsi.giustizia.it/concorsomagistratura/registrazione"; chi si è già registrato al precedente concorso per 340 posti, invece, può accedere direttamente alla procedura (a questo indirizzo "concorsi.giustizia.it/concorsomagistratura", senza nuova registrazione).

A registrazione effettuata, il candidato deve compilare e inviare il form di domanda. In risposta, il sistema notificherà al candidato il file contenente la domanda di partecipazione. A questo punto, il file con la domanda dovrà essere stampato e, previa firma autografa, scansionato in PDF e re-inoltrato, insieme con una copia di documento di riconoscimento, tramite l'upload/caricamento sullo stesso portale del Ministero Giustizia.

Ricordiamo, in ultimo, che per poter partecipare alla procedura di concorso, i candidati devono aver pagato l'importo di 50 euro a titolo di diritto di segreteria.