La discussione sulla riforma Pensioni, anche per i lavoratori precoci, continua sia fuori che dentro l'aula. Ieri sera sia DiMartedì che Ballarò hanno dedicato una parte della trasmissione televisiva a questa delicata questione, con un interessante intervento di Cesare Damiano che è tornato a schierarsi a favore di Renzi contro la proposta di prepensionamento lanciata dal presidente dell'INPS Tito Boeri pochi giorni fa.
Ultime notizie Riforma Pensioni: Damiano contro il prepensionamento di Boeri
Durante la trasmissione DiMartedì condotta da Giovanni Floris, il presidente della commissione lavoro alla camera Damiano è intervenuto ancora una volta sulla riforma pensioni, e ha spiegato come secondo lui Renzi abbia fatto bene a bocciare la proposta del presidente dell'INPS: "Ilgoverno ha fatto bene a bocciare la proposta di Boeri, ce ne sono già diverse in Parlamento".
Ovviamente il riferimento esplicito è proprio al suo ddl 857 che da tempo attende l'approvazione e che contiene un prepensionamento a partire dai 62 anni di età e 35 di contributi (la quota 97) e anche la quota 41 per i lavoratori precoci. Anche durante la trasmissione Ballarò non sono mancati interventi in riferimento alla proposta pensionistica di Boeri, tra cui quello di Fassina che attacca il presidente INPS e spiega gli errori commessi: "Ci sono due errori in quest vicenda. Uno istituzionale: Boeri non è un Ministro. Secondo errore è politico: una proposta di riforma l'avrebbe dovuta fare il Governo" Infine Fassina ricorda che anche secondo lui serve un uscita anticipata e una nuova riforma delle pensioni per il 2016 e che "Va flessibilizzata l'età di pensionamento per i lavori usuranti".
Pensioni precoci ultime notizie e prepensionamento
Al momento una delle categorie più colpite dall'aumento dell'età pensionabile e dall'assenza di qualche forma di prepensionamento adatta sono proprio i lavoratori Precoci che sono entrati nel mondo del lavoro a 14-15 anni e che nonostante abbiano superato i 40-41 anni di contributi non possono accedere alla pensione a causa della mancanza di requisiti anagrafici.
L'unica soluzione percorribile resta quella di Damiano, la quota 41 senza penalizzazioni. All'interno della discussione in Senato sulla Legge di Stabilità sono previsti emendamenti appositi, ma cadranno ancora una volta nel vuoto o si arriverà a una soluzione definitiva? Per saperlo cliccate segui in alto e vi terremo aggiornati e diteci la vostra nei commenti sottostanti!