Novità importanti in arrivo per quanto concerne la scuola pubblica italiana, secondo le modifiche da apportare alla Legge di Stabilità 2016: le novità riguarderanno soprattutto le detrazioni delle spese sostenute dalle famiglie per l'acquisto dei libri di testo, le supplenze brevi e il progetto relativo alla nuova Scuola dell'infanzia 0-6 anni.Si tratta di una serie di emendamenti presentati in Senato dalla responsabile scuola del Partito Democratico, Francesca Puglisi insieme al presidente della VII Commissione Senato, Andrea Marcucci, così come riportato sull'edizione odierna del noto quotidiano 'Italia Oggi'.
Novità scuola legge di stabilità 2016: detraibilità spese per libri di testo
Cominciamo proprio dai libri di testo e dalla possibilità di detrarre dalle spese sostenute per l'acquisto di libri di testo o di altri contenuti didattici, un importo massimo di 300 euro per ogni studente che frequenti un corso d'istruzione scolastica fino al secondo anno delle scuole secondarie di II grado.
La misura costerà al bilancio dello Stato 300 milioni di euro nel 2016 e, per il momento, non è stato fissato alcun limite reddituale, a patto, però, che le spese sostenute non siano coperte da contributi o da sostegni di carattere pubblico.
Scuola, sblocco supplenze brevi e finanziamento ad hoc progetto infanzia 0-6 anni
Arriva, inoltre, lo sblocco delle supplenze brevi, anche se riguarderà soltanto la scuola dell'infanzia che, come sappiamo, è stata esclusa dal piano del Ministero dell'Istruzione riguardante l'organico di potenziamento. Tornano le supplenze brevi anche per i collaboratori scolastici, il cui blocco, stabilito in precedenza dalla legge di stabilità 2015, aveva creato ovunque notevoli problemi e disagi nell'organizzazione scolastica.
Infine, novità in arrivo anche per quanto riguarda la scuola dell'infanzia in relazione al progetto continuo ed integrato di istruzione ed educazione 0-6 anni, escluso dalla Buona Scuola e rinviato ad una successiva legge delega: il Partito Democratico è intervenuto per approvare lo stanziamento di 100 milioni all'anno da destinare proprio alla realizzazione di tale progetto.