Un articolo pubblicato da 'IlFattoquotidiano' firmato da Marina Boscaino, fotografa in maniera inequivocabile la situazione in cui versa attualmente la Scuola pubblica italiana. Indubbiamente, non si tratta della Buona Scuola auspicata da Renzi e dal ministro Giannini, piuttosto di un'accozzaglia di 'norme scritte con i piedi', prendendo a prestito una definizione cara ad un altro fermo oppositore della legge 107, vale a dire il presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato.

Buona Scuola, la legge 'fai da te' con la 'supplentite' protagonista

L'anarchia regna sovrana in questo nuovo anno scolastico 2015/6, tra interpretazioni della legge 'fai da te', come nel caso del comitato di valutazione, e 'supplentite' che non solo non è stata eliminata (fu paragonata dal ministro Giannini come il male principale da estirpare) ma che addirittura è divenuta ancor più 'necessaria'. Tutto questo a fronte del supermegagalattico piano assunzionale indetto dal Miur che finirà per assumere, in quest'ultima fase C, quel personale rimasto lì, preso dalle GaE e mandato ad insegnare un po' qua e un po' in discipline estranee ai bisogni reali delle scuole.

Scuola, sciopero il 13 novembre: non unitario, ma serve dire di no

Di fronte a questa situazione quasi 'fantozziana', il prossimo 13 novembre la scuola sciopera: non si tratta di quello sciopero unitario auspicato da tutti, perchè scenderanno in piazza solo isindacati Cobas, Unicobas, Anief, Cub Scuola Università e Ricerca, Usi Surf e Sisa.

Mancano all'appello le sigle nazionali e non stiamo a spiegare i perchè e i per come. Ciò che interessa è che il mondo della scuola intende ribadire il proprio no a quella che è stata definita come la legge più odiosa che sia mai stata imposta alla scuola pubblica italiana, a cominciare da quel mortificante bonus da 500 euro, offerto come misera ed iniqua consolazione in cambio di un rinnovo di contratto che latita vergognosamente.

Sciopero scuola: 'Fai buon uso del bonus: regala un libro al governo sulla vera Buona Scuola'

Non a caso, la bravissima Marina Boscaino parla di un'ipotetica spedizione al mittente dei 500 euro con un ironico slogan accompagnatorio: 'Fai buon uso del bonus: regala al governo un libro attraverso il quale si aggiorni sulla vera Buona Scuola'.

Uno sciopero, quello del 13 novembre 2015, che avrà il solo scopo di far sentire, ancora una volta, la voce del personale scolastico, tutto ciò a prescindere da interessi di parte più o meno noti o sconosciuti: chi ha ancora voglia di dire no, lo faccia adesso, altrimenti taccia per sempre.