Chi è il ministro su cui gli italiani ripongono meno fiducia? Una bella battaglia, diranno i nostri lettori, viste le critiche e le polemiche che, spesso, investono coloro che sono alla guida dei vari dicasteri del governo Renzi.

Ebbene, un sondaggio effettuato dalla Ipr Marketing e pubblicato sul noto settimanale 'L'Espresso', ha decretato una classifica dei ministri meno 'simpatici' alla popolazione italiana: l'indagine è stata effettuata in base ad un campione di 1.000 cittadini maggiorenni di diverse età, sesso e zona geografica di residenza.

Madia e Giannini, sono le più 'sfiduciate' del governo Renzi

Chi è, dunque, il ministro che ispira meno fiducia? Il primo posto lo conquista il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia con il solo 15 per cento di consensi; al secondo posto, invece, si piazza il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini con il 19% (evidentemente l'onorevole paga la bufera che ha investito la riforma 'Buona Scuola'); al terzo posto, ex-aequo, il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti e quello dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, entrambi al 19 per cento.

A seguire il ministro della Giustizia, Andrea Orlando con il 21% e, a pari merito (o demerito...) il ministro degli Esteri Gentiloni, quello della Salute, Beatrice Lorenzin e quello delle Riforme, Maria Elena Boschi che, a dispetto del suo conclamato 'fascino', ottiene solo il 22 per cento dei consensi.

Sondaggio governo Renzi: Poletti davanti a Padoan, il ministro del Lavoro conquista la massima fiducia

Detto che il ministro dell'Interno, Angelino Alfano è riuscito a conquistare il 24 per cento dei voti, volete proprio sapere chi ha stravinto il titolo di ministro più 'fiducioso' del governo Renzi? Ebbene sì, al termine di un bellissimo duello con il capo dell'Economia, Pier Carlo Padoan (35%), è stato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti ad aggiudicarsi la vittoria con il 36 per cento dei consensi: evidentemente le polemiche derivanti dalla sua ormai celebre frase 'la laurea a 28 anni con 110 e lode non vale un fico secco' non hanno affatto scalfito la popolarità del ministro.La media generale è stata del 23% con 9 ministri sotto questo indice di fiducia e solo 6 sopra la media.