Il bando per l’atteso concorso a cattedra 2106 dovrebbe essere finalmente pubblicato il 1° febbraio. E’ questa la previsione affidata alle pagine Facebook da parte del sottosegretario all’istruzione Davide Faraone che si sbilancia anche nell’indicare come fine marzo la data per la prova scritta e il mese di giugno per la prova orale. Tempistica studiata per inserire nelle scuole i 63.712 nuovi insegnanti vincitori del concorso entro l’inizio del nuovo anno scolastico.
Faraone: bando per il concorso a cattedra il 1° febbraio, nessuna prova preselettiva
Secondo la legge 107, la famosa riforma ‘Buona Scuola’, il bando per il concorso a cattedra 2016 avrebbe dovuto essere pubblicato lo scorso 1° dicembre 2015, ma numerosi ostacoli devono essersi frapposti tra la volontà del ministro e la realtà dei fatti se è vero che, dopo un mese e mezzo di ritardo dalla data annunciata siamo ancora agli annunci
Ora Faraone annuncia che ‘il conto alla rovescia può partire’, anche se lo stesso sottosegretario, qualche giorno fa, dava per certa la data del 15 gennaio. Nel lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il sottosegretario conferma le voci circolate nei giorni scorsi secondo le quali non ci sarà nessuna prova preselettiva, neanche per la scuola dell’infanzia e della primaria, contrariamente a quanto inizialmente supposto.
Nel messaggio di Faraone trova conferma anche il fatto che, per la formazione delle graduatorie, saranno tenuti in considerazione titoli particolarmente qualificanti come dottorati di ricerca e le certificazioni internazionali sulla conoscenza della lingua inglese, del francese, del tedesco e dello spagnolo.
Tabella valutazione titoli
Tra i titoli che saranno presi in considerazione per la formazione della graduatoria, ci saranno anche la frequenza di un tirocinio abilitante e l'esperienza già maturata in classe. E’, questo, un particolare che pare confermare indirettamente l’ipotesi che i ritardi nella pubblicazione del bando avesse motivazioni politiche, e non tecniche, dovute alla necessità di trovare una soluzione per quei docenti con oltre 36 mesi di servizio, da tutelare in conseguenza della sentenza della Corte di Giustizia europea del novembre 2014 per evitare valanghe di ricorsi.
Sui siti specializzati è addirittura circolata una anticipazione della probabile tabella di valutazione dei titoli che dovrà, comunque, essere confermata nel bando per il concorso a cattedra di prossima pubblicazione. Ecco, quindi, la tabella di valutazione dei titoli che potrà garantire ai candidati quei punti che potrebbero risultare determinanti ai fini del superamento del concorso:
- dottorato di ricerca: 5 punti;
- laurea: 2 punti;
- abilitazione: fino a 10 punti, a seconda del punteggio con cui è stata ottenuta:
- ulteriore abilitazione: 2 punti;
- inserimento graduatoria di merito: 2 punti;
- certificato internazionale di conoscenza linguistica: 1,5 punti;
- servizio scolastico: 0,5 punti per ogni anno di almeno 180 giorni di servizio;
- pubblicazioni: 1 punto (massimo 3).