E’ arrivato il via libera del governo all’atteso concorso della Scuola per assumere oltre 63mila professori. I ministri dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e della Funzione pubblica, Marianna Madia, hanno infatti firmato il decreto che autorizza il Miur ad avviare le procedure per la pubblicazione del bando di concorso inizialmente previsto per lo scorso 1° dicembre. Soddisfazione da parte del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che conferma le prove entro la primavera e le prime assunzioni a settembre 2016.

Giannini: nei prossimi giorni la pubblicazione del bando di concorso

Il ministro Giannini ha fatto sapere che nei prossimi giorni firmerà il decreto sulle prove che precederà la pubblicazione del bando di concorso, il cui ritardo cominciava a far circolare voci circa la possibilità che questo fosse rimandato.

L’ok da parte del governo spinge la Giannini a confermare che entro la prossima primavera si svolgeranno le prove per i tre concorsi, uno per la scuola d’infanzia e primaria, uno per la scuola secondaria di I e II grado e uno per il sostegno, che riguarderanno l’assunzione di 52.828 docenti comuni, 5.766 docenti di sostegno e 5.118 posti per il potenziamento. Un totale di 63.712 insegnanti che saranno inseriti a tempo indeterminato nel prossimo triennio 2016/2018, ai quali si aggiungeranno i circa 30mila docenti ancora presenti nelle graduatorie GAE dopo il piano assunzioni previsto dalla legge di riforma 107/2015.

Saranno circa 90mila, quindi, i nuovi insegnanti inseriti in ruolo nei prossimi tre anni che, aggiunti agli altri 90mila interessati dalle assunzioni della ‘Buona Scuola’, portano ad un totale di 180mila nuovi docenti che permetteranno, secondo le parole del ministro Giannini, di eliminare le odiose liste di ‘parcheggio’ per gli insegnanti e di garantire continuità didattica agli studenti.

Attesa per modalità e prove del concorso scuola 2016

Sembra quindi volgere al termine l’attesa per conoscere le modalità di svolgimento del concorso scuola 2016, il cui programma per le prove scritte ed orale dovrebbe essere, secondo le indiscrezioni pubblicate sui siti specializzati, il seguente:

  • Prova scritta: domande a risposta multipla e aperta su tematiche generali, aspetti disciplinari e lingua inglese;
  • Prova orale: lezione simulata, mirata all’accertamento di competenze generali (organizzazione scolastica, didattica, scuola digitale, ecc.), informatiche e di lingua inglese.

Le prime assunzioni sono state confermate dal ministro Giannini per il prossimo mese di settembre 2016, mentre il sottosegretario Faraone ha confermato che, da ora in poi, quello del concorso sarà l’unico strumento per accedere alla professione dell’insegnamento e che il prossimo bando è previsto fra tre anni.