Continuano a venire fuori indiscrezioni sul bando del concorso scuola 2016 e l'ultima, in ordine di tempo, è stata la bozza sui programmi da studiare in vista delle prove: la reazione dei precari è stata immediata, la tempistica è considerata troppo stretta affinché si possano realmente studiare tutte le discipline che verranno richieste. Si tratta, ovviamente, di una bozza e, in quanto tale, potrà essere modificata; da quanto si apprende le caratteristiche e i programmi saranno molto simili a quelli previsti per il concorso Scuola 2012, ma la situazione è differente per tutta una serie di motivi.

Le discipline che saranno oggetto d'esame si dividono in due ambiti: quelle che vengono definite 'Avvertenze generali', che saranno comuni a tutti candidati, e ovviamente gli specifici ambiti disciplinari per ogni classe di concorso.

La bozza dei programmi per il concorso scuola 2016

Secondo quanto contenuto nella bozza dei programmi per il concorso scuola 2016, si richiede ai candidati in primo luogo una preparazione molto approfondita su alcune questioni di carattere generale. Ecco un prospetto semplificato:

  • la conoscenza dei fondamenti epistemici della propria disciplina in vista dell'identificazione degli itinerari didattici più idonei
  • la conoscenza degli strumenti interattivi per gestire al meglio la classe, dalla sitografia alle biblioteche virtuali
  • la conoscenza approfondita di psicologia dell'educazione e dello sviluppo
  • la conoscenza approfondita di tutti gli strumenti didattici e pedagogici secondo le teorie più avanzate
  • le competenze sociali per la gestione dei gruppi e delle relazioni interindividuali
  • le competenze in vista di piani educativi speciali sia per quanto riguarda i BES sia per quanto riguarda situazioni di 'normalità'
  • la conoscenza approfondita di tutte le questioni didattiche connesse alla valutazione (INVALSI)
  • la conoscenza approfondita di tutta la legislazione e la normativa che riguarda la scuola a partire dalla legge Casati

Ad aggiungersi a questi temi, ovviamente le conoscenze disciplinari: per fare un esempio, nella classe di concorso ex-A037 (Filosofia e Storia), non soltanto si richiede conoscenza approfondita di tutti contenuti, ma anche di tutte le procedure didattiche connesse alle discipline e in più la lettura di più di dieci libri in versione integrali, tra classici del pensiero filosofico e testi di metodologia storica e di storiografia.

I precari non ci stanno: la critica alla bozza programmi per il concorso scuola 2016

La bozza è stata resa nota nella giornata di ieri ed è circolata immediatamente sui social. La reazione dei precari è stata molto dura: è impossibile potersi preparare per il concorso scuola 2016 per tutta una serie di motivi. Innanzitutto, la platea a cui è rivolto è quella dei precari i quali, al momento, insegnano nelle scuole come supplenti: in parole semplici, ci si chiede se vi sarà tempo per la preparazione.

In secondo luogo, si tratta di un personale già ampiamente formato e selezionato, per cui sembra assurdo predisporre una quantità così vasta di argomenti. Infine, la tempistica: la prova scritta potrebbe essere prevista per marzo, dunque meno di due mesi per preparare una grossa mole di argomenti e per lo studio di decine di libri.

La frustrazione è tanta, soprattutto perché si tratta di una classe di docenti che si aggira tra i 30 e i 40 anni d'età. Non è chiaro quale possa essere la possibilità di modifica dell'impianto. Per aggiornamenti sulle bozze e le indiscrezioni, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.