Un'altra rovente polemica quella scatenata dal Movimento Cinque Stelle contro la Buona Scuola renziana. Il tutto nasce da un'interrogazione parlamentare dell'onorevole Gianluca Vacca che, rivolgendosi al sottosegretario al Miur, Davide Faraone, menziona il caso 'McDonald's': la nota catena di fast food (o junk food come preferite) sta promuovendo su tutto il territorio nazionale una campagna con una raccolta punti.

M5S contro il Miur: nuove polemiche per il 'caso McDonald's'

Si tratta di una promozione che avrebbe lo scopo di raccogliere fondi per sostenere la didattica nelle scuole italiane.

I grillini accusano il governo di non investire i fondi necessari per aiutare la Scuola pubblica italiana e nello stesso tempo consegna l'istruzione italiana nelle mani dei privati e degli sponsor, oltre a costringere molte famiglie a sborsare denaro per i cosiddetti contributi volontari.

I parlamentari del M5S puntano il dito contro il Ministero il quale si è giustificato affermando che le aziende sono libere di organizzare e promuovere come vogliono la propria offerta commerciale: lo possono fare avvalendosi delle proprie strategie di marketing.

Faraone ai grillini: 'Ridicoli, state combattendo una battaglia contro i mulini a vento'

Il sottosegretario al Miur, Davide Faraone, ha risposto ai parlamentari pentastellati attraverso la propria pagina Facebook, affermando che sarebbe una polemica ridicola associare la formazione degli studenti con quelli che possono essere gli interessi commerciali del marchio McDonald's.

L'esponente del Partito Democratico sottolinea come il Movimento Cinque Stelle ce la stia mettendo tutta per combattere la propria battaglia contro i mulini a vento. Ora i cosiddetti 'potenti del mondo' avrebbero deciso di distruggere la scuola pubblica italiana: è ridicolo affermare che il Ministero sarebbe addirittura disposto a far ingozzare gli studenti italiani per risparmiare risorse economiche e non volerle impiegare per la scuola.

Faraone accusa i grillini di voler distogliere l'attenzione con queste storie di complotti e di lobby potenti, 'usando slogan degni del peggior luddismo capitalista'.

La Buona Scuola, ribadisce il sottosegretario al Miur, ha inaugurato l'era dell'autonomia nelle scuole, una nuova autonomia che potrà rafforzarsi grazie a soldi e a persone.