Grande attesa per il CCNI sulla mobilità nella Scuola tra 2016 e 2017, intanto arrivano delle nuove previsioni da Orizzonte Scuola che anticipa quali dovrebbero essere le fasi e la mobilità per il prossimo futuro. Vediamo le ultime interessanti notizie al riguardo.

Mobilità scuola tra 2016 e 2017: si prospettano quattro fasi

Si prevedono quattro fasi per la mobilità, la prima di mobilità comunale, la seconda di mobilità intercomunale, la terza, più ampia, è quella della mobilità interprovinciale, la quarta è invece dedicata alla collocazione dei neoassunti delle fasi B e C, più gli assunti in fase zero oppure che faranno domanda di mobilità interprovinciale.

La prima fase della mobilità scolastica 2016-2016 secondo le previsioni di Orizzonte Scuola sarà quindi dedicata ai trasferimenti nell'ambito di uno stesso comune. I docenti che faranno richiesta per questo genere di mobilità andranno quindi su singola, specifica scuola e non su ambito territoriale. Possono essere interessati a questa fase soggetti di rientro da fuori ruolo, soggetti soprannumerari in scuole in via di unificazione ecc.).

La seconda fase è quella intercomunale, quindi relativa a spostamenti entro il perimetro di una stessa provincia, con trasferimenti parimenti da intendersi su singola scuola e non per ambito; si attendono chiarimenti relativi alle due prime fasi che definiscano in quale delle due andranno a collocarsi gli insegnanti assunti durante lo scorso anno nella fase zero e A.

La terza fase per la mobilità 2016-2017 della scuola riguarda anzitutto gli spostamenti dei nuovi assunti fino al 2014-2015 e dovrebbe essere a domanda e su ambito territoriale (non su scuola, quindi). Va inoltre considerato che per gli spostamenti relativi a questa fase la precedenza andrà agli insegnanti assunti fino al 2014 che faranno richiesta di spostamento interprovinciale.

Per concludere la quarta fase, come anticipato, interesserà i nuovi docenti assunti dal concorso del 2012 e dalle Graduatorie ad Esaurimento come da piano straordinario delle assunzioni, e funzionerà su ambito territoriale come la precedente fase.

Scuola, neoassunti e categorie: altre informazioni utili

A quanto è dato sapere oggi per i neoassunti delle fasi B e C si prevede comunque un trasferimento d'ufficio per chi non inoltra specifica domanda di mobilità; inoltre si prevede che per quanto concerne l'assegnazione agli ambiti nella regione dove attualmente il docente ha la titolarità, i neoassunti provenienti dal concorso del 2012 abbiano la precedenza sui docenti provenienti dalle GAE, mentre nel caso di assegnazioni su regioni differenti da quelle nelle quali si ha la titolarità, i docenti delle GAE dovrebbero avere la precedenza sui neoassunti dal concorso 2012.

Ricordiamo, prima di chiudere, che l'importante incontro tra sindacati e ministero per la stesura del contratto di mobilità avrà luogo il prossimo 11 gennaio: è probabile che a seguito dell'incontro vengano chiariti molti particolari del piano mobilità a tutt'oggi ancora incerti.