L'ex ministro Elsa Fornero è stata ospite della trasmissione Mi Manda Rai Tre. All'interno della trasmissione ha esplicato il proprioparere sulla situazione previdenziale in Italia. Analogamente ha quindi toccatola tematica della difficile situazione economica che il nostro Paese sta attraversando. Infine, Elsa Fornero ha esplicato quanto ha eseguito nel suo mandato perpetrato nel governo Monti.

Pensioni

Elsa Fornero ha iniziato il suo discorso citando la riforma che porta il suo nome; notacome Salva Italia ha poi visto convertire il suo nome in Legge Fornero.

In molti l'hanno criticata e numerosi sono i politici che vorrebbero modificarla, alcuni ne vorrebbero anche l'abolizione. Elsa Fornero asserisce che le rigide imposizioni del ddl da lei firmato dovevano essere momentanee, erano infatti state siglate per riuscire a risollevare la difficile situazione economica-sociale del 2011. Modifiche però non sono state fatte e la legge ha continuato ad essere applicata secondo le regole che la componevano e che avrebbero dovuto avereuna durata breve. Le domande rivolte all'ex ministro sono state poche, ma le risposte si possono considerare esaustive. La Fornero ha infatti toccato diversi punti, tra i quali spiccano quelli che possono essere reputati i più sensibili inerenti alla previdenza italiana, eccoli di seguito esplicati.

Lavoratori precoci: La Fornero si dice dalla parte dei lavoratori precoci. Con questo termine si indicano le persone che hanno incominciato a lavorare in età molto giovane, prima dei 18 anni e che continuano a lavorare anche dopo avere superato i 40 anni di contributi perché la Legge Fornero impedisce loro di accedere alla pensione a causa dei requisiti sull'età anagrafica.

La Fornero asserisce che cercò di cambiare le rigide regole che obbligavano i quota 41 a rimanere nel mondo del lavoro, ma non poté giungere ad alcun risultato poiché la Corte Costituzionale le impedì di agire.

Opzione donna: Elsa Fornero promuove questa operazione a favore delle lavoratrici. Nata come forma sperimentale questa opzione ha trovato riscontri positivi ed in molte ne vorrebbero una proroga. L'ex ministro ha suggerito di garantire la presenza del sistema contributivo totale per garantire alle donne una pensione equa.