Non le manda a dire Davide Faraone, sottosegretario del Miur. SuFacebook si è espresso chiaramente ed ha puntualizzato diverse situazioni. Gli elogi alla riforma scolastica attuata dal Miur grazie al governo Renzi non sono mancati e nemmeno le critiche ai detrattori. Le puntualizzazioni hanno toccato temi che hanno generato numerosi dibattiti in questi giorni:
- il compenso dei docenti e del presidente che comporranno le commissioni esaminatrici;
- le rettifiche delle USR (Uffici Scolastici Regionali) per l'errore dell'ordine usato per stilare la lista dei candidati destinati alle aule/sedi nelle quali si svolgeranno le prove scritte;
- la grande opera attuata dal Miur a dispetto della situazione difficile nella quale la Scuola italiana si trovava solo poco tempo fa.
Concorso scuola docenti 2016: Faraone puntualizza
Avvalendosi del social networkFacebook, Davide Faraone, sottosegretario Miur, si sfoga e dice chiaramente quello che pensa.
Non ci sta più a sentire continue critiche sull'operato del Miur e quindi suo e del ministro Giannini. Faraone afferma che il concorso scuola 2016 è stata una grande opportunità offerta ai docenti. Grazie a questo progetto della Buona Scuola verranno assunti ben 63.712 docenti. Nel rispetto delle norme di legge, un chiaro riferimento alla legge 107/2015 che impedisce l'ingresso al concorso ai docenti non abilitati è senza dubbio velata ma presente. Questo è un primo affondo che Faraone compie ma in realtà, due sono le tematiche sulle quali il sottosegretario vuole porre l'accento. La prima è il compenso offerto ai docenti che comporranno le commissioni esaminatrici. Faraone afferma che gli insegnanti non verranno retribuiti ad ora, ma a docenti esaminati e che il loro compenso è di tutto rispetto.
I docenti potranno guadagnare un compenso minimo di 700/800 euro fino ad un compenso massimo di 3.000/4.000. Anzi, i docenti dovrebbero riconoscere al progetto Buona Scuola un minimo di gratitudine: con questo concorso il loro compenso è stato raddoppiato rispetto a quello del concorso passato – questo è quello che afferma il sottosegretario.
La seconda tematiche sulla quale il rappresentante Miur vuole porre l'accentosono le rettifiche effettuate dalle USR. Quest'ultime hanno il compito di pubblicare l'elenco dei candidati, partecipanti al concorso docenti 2016, in abbinamento con le aule/sedi nelle quali i docenti avrebbero dovuto sostenere le prove scritte. Il metro del quale le URS si devono avvalere è l'ordine alfabetico; erroneamente, però, hanno usato l'ordine anagrafico creando non pochi disagi ai docenti che avevano, sulla base degli elenchi pubblicati, già prenotato treni ed alberghi, nonché preso giorni di ferie.
Ciò nonostante Faraone lo ha definito un “mero errore tecnico” ed ha asserito che il ritardo nella pubblicazione è di soli due giorni. Infine, conclude, che lui, il ministro Giannini ed il Miur hanno operato per rendere il comparto scuola come il migliore nella storia d'Italia.