Ormai la maggior parte dei docenti neo assunti in ruolo hanno già compilato il proprio bilancio delle competenze e dalla sua lettura dovranno emergere i punti da potenziare; in seguito a ciò si elaboreranno dei laboratori formativi specifici, ovvero un progetto di formazione personalizzato in servizio. L'obiettivo dei laboratori formativi sarà quello di sviluppare appieno le competenzedi natura culturale, disciplinare, didattico - metodologica e relazionale indispensabili per svolgere correttamente l'attività di docente, in modo da farlegare sapere e saper fare.Di seguito vediamo maggiori dettagli al riguardo.

Dal patto dello sviluppo professionale ai laboratori formativi

Alla luce della normativa di riferimento, effettuato il patto dello sviluppo professionale, potrà iniziare l'attività di formazione obbligatoria dei docenti neo assunti. Cosa prevederà tale fase di formazione neoassunti? La formazione dei neoassunti prevista per l'anno di prova e formazione, si articolerà in quattro laboratori formativi della durata di tre ore ciascuno, per un totale di 12 ore, essi non saranno basati su un aspetto teorico, ma sarannobasati sul "saper fare" delle attività legate all'insegnamento. I docenti hanno l'obbligo di frequentare almeno un laboratoriodedicato ai temi dei bisogni educativi speciali e l'integrazione scolastica dei disabili.

Gli argomenti degli altri tre laboratori si baseranno sui bisogni formativi scaturiti dai bilanci delle competenze, esempi di approfondimento potranno essere: l'impatto delle nuove tecnologie sulla didattica, su i sistemi nazionale di valutazione, sull'alternanza Scuola-lavoro ecc. Si stima che, con molta probabilità, tali laboratori formativi, possano prendere inizio nel mese di marzo 2016 se non aprile 2016, se si pensa che la piattaforma Indire, doveva essere attiva a metà gennaio ed ad oggi 5 febbraio, ancora non è attiva. Vi ricordiamo che, tutta la documentazione e l'attività svolta, durante lo svolgimento dei laboratori formativi, dovrà confluire nel portfolio professionale .