Proseguono le trattative tra Miur e sindacati per la firma del contratto sulla mobilità 2016/2017, in una precedente news abbiamo anticipato le quattro fasi (normate dall'articolo 5 del nuovo contratto) specificando quali docenti parteciperanno ad ogni fase e la titolarità su Scuola o ambito territoriale di ogni fase. Inoltre, nell'articolo 7 si stabilisce che alla mobilità professionale (passaggio di ruolo o cattedra) sarà attribuita un'aliquota del 25%. La domanda per i passaggi è volontaria anche rispetto al numero di preferenze da inserire.In questa news vorremo informarvi della novità di rilievo, ovvero di un punteggio aggiuntivo per i docenti in possesso di certificazioni linguistiche, vediamo i dettagli sulle certificazioni e i punteggi aggiuntivi.
Precedenze e tabelle titoli
Con le mobilità 2016 non cambiano il numero e la tipologia delle precedenzerispetto a quelle dello scorso anno a titolo d'esempio (per disabilità e gravi motivi di salute, assistenza al coniuge, figlio con disabilità, per chi ricopre cariche pubbliche ecc). Una novità di rilievo, introdotta quest'anno èil riconoscimento di un punteggio aggiuntivo per i docenti in possesso di certificazioni linguistiche. Vediamo nello specifico quali sono le certificazioni linguistiche che danno un punto nella domanda di mobilità (domande che con molta probabilità andranno effettuate nel mese di marzo):
- certificazioni CLIL :l’acronimo di Content and Language Integrated Learning, apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare;
- certificazioni di conoscenza della lingua a livello avanzato C1;
- certificazioni che attestino la frequenza di corsi metodologici;
- inoltre, per i docenti della scuola primaria sarà conosciuto un punteggio aggiuntivo se in possesso della certificazione B2 o superiore;
- per i docenti di lingua straniera, un punteggio aggiuntivo per la certificazione C2.
Infine, vorremmo ricordarvi che con la mobilità 2016, per i docenti assunti entro 2014 hanno sede di titolarità su scuola, i docenti neo assunti in fase 0 e A hanno già una provincia definitiva in cui richiedere una scuola come sede definitiva e i docenti assunti in fase B e C saranno collocati obbligatoriamente su un ambito.