Miur commissariato e ordine di assumere tremila diplomati magistrali. Una notizia che è stata definita 'storica' dagli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti, per conto delle associazioni Adida e la Voce dei Giusti.
Come forse molti di voi ricorderanno, lo scorso mese di novembre, il Consiglio di Stato aveva riconosciuto i diritti di 3000 insegnanti precari, non solo ad essere inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento, ma soprattutto quelli di essere assunti con contratti a tempo determinato e indeterminato secondo i posti ancora disponibili dopo le operazioni inerenti al piano assunzionale straordinario indetto dal Ministero dell'Istruzione.
Diplomati magistrali ultime notizie venerdì 5 febbraio: Miur commissariato
In una nota, i due legali, Bonetti e Delia, portano all'attenzione il fatto che gli Uffici Scolastici Provinciali non hanno provveduto alla stipula dei suddetti contratti, nonostante l'ordinanza del Consiglio di Stato: tutto ciò ha costretto il Commissario (un dirigente nominato dallo stesso CdS) a scrivere a tutti gli Uffici Scolastici territoriali, ordinando l'assunzione dei precari ricorrenti.
A dare notizia del commissariamento del Miur, la pagina web del noto quotidiano nazionale Repubblica (roma.repubblica.it/dettaglio-news/-/44865) oltre al sito specializzato 'Tecnica della Scuola'.
Scuola, ADIDA e la Voce dei Giusti: 'Non ci fermeremo'
Tra l'altro, ieri, giovedì 4 febbraio 2016, è scaduto il termine entro il quale gli Uffici Scolastici Provinciali dovevano indicare i posti disponibili utili per i nuovi contratti destinati ai ricorrenti.
Gli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia definiscono questo atto come un momento storico visto che mai prima d'ora un insegnante precario con diploma magistrale era riuscito ad ottenere una cattedra in questa fase cautelare riguardante processi così delicati e complessi dal punto di vista giudiziale.
I legali hanno espresso tutta la loro soddisfazione (e perchè no commozione) nel vedere docenti che hanno aspettato anche dieci anni prima di veder riconosciuto il proprio diritto all'immissione in ruolo. Francesca Bertolini e Valeria Bruccola di ADIDA e La Voce dei Giusti hanno dichiarato: 'Non ci fermeremo', aggiungendo che l'intenzione è quella di chiedere l'estensione di questo provvedimento anche a tutti i docenti precari.