La giornata di oggi 10 febbraio e di domani 11 febbraio potrebbero essere importante per una serie di questioni che riguardano la riforma pensioni 2016 e il nodo della ‘reversibilità’. Si tratta, al momento, delle due questioni che maggiormente impegnano il dibattito politico e pubblico: per quanto riguarda la flessibilità in uscita, si segnala l’impegno dei lavoratori precoci che stanno cercando di mettere in campo una mobilitazione unitaria dal basso che si condensi in due richieste fondamentali, la Quota 41 senza penalizzazioni e la flessibilità in uscita per favorire l’occupazione dei più giovani; per quanto riguarda, invece, la reversibilità, non si può non segnalare le preoccupazioni che da più parti stanno montando per la decisione del governo Renzi di mettere mano a tutta una serie di misure previdenziali (tra le quali non solo la reversibilità, ma anche l’assegno sociale) in vista dell’attuazione di un provvedimento di lotta alla povertà.
Alle ore 14 di oggi 10 febbraio e di domani 11 febbraio si discuteranno tutti i disegni di legge sul tema della riforma delle Pensioni.
Le discussioni e le ultime notizie sulle pensioni oggi 10 febbraio
Nella giornata di oggi 10 febbraio, si discuteranno alla Camera in Commissione Lavoro (quella presieduta da Cesare Damiano) i testi unificati di Bobba, Fedriga, Rostellato, Tinagli e Cominardi. Il tema della discussione e del confronto è quello della reversibilità, argomento complesso e che è ritornato al centro del dibattito dopo la promozione del ddl delega che ne vorrebbe riformare l’istituto. I timori è che si possa andare in contro a dei veri e propri tagli e non semplicemente a un riordino o a una razionalizzazione.
Nella giornata dell’11 febbraio, invece, saranno in discussione i testi unici che propongono una riforma delle pensioni con l’introduzione della flessibilità in uscita: tra questi testi che saranno oggetto di confronto, si segnala ovviamente quello di Cesare Damiano, che prevede la Quota 97 e la penalizzazione massima dell’8%.
Si segnalano anche i testi della Gnecchi sulla questione dei contributi figurativi per le donne e per coloro che assistono disabili.
Lavoratori precoci e ultime news riforma pensioni oggi 10 febbraio
Per quanto riguarda, dunque, la questione della riforma pensioni 2016 si segnalano ancora una volta le iniziative dei lavoratori precoci, che stanno cercando di costruire il percorso di mobilitazione che dovrebbe portare alla manifestazione del 18 febbraio dinanzi a Montecitorio.
Dopo aver reso pubblico il loro ‘manifesto’, i comitati dei precoci sono alle prese con l’organizzazione e la raccolta fondi per le iniziative: non essendo appoggiati da sindacati o altre istituzioni, i precoci necessitano di una ‘mano’ economica e organizzativa per poter portare avanti la mobilitazione. Per coloro che fossero interessati a questa forma di organizzazione dal basso, può connettersi al gruppo Facebook ‘Pensioni lavoratori, precoci ed esodati’. Ricordiamo che la manifestazione del 6 febbraio a Bologna ha visto la partecipazione anche dei comitati per l’Opzione donna, segnale importante di un compattamento tra le differenti vertenze sorte a partire dall’entrata in vigore della riforma pensioni Fornero. Per aggiornamenti sulle discussioni parlamentari e le mobilitazioni, cliccate su ‘Segui’ in alto sopra l’articolo.