Le ultime novità sulla riforma pensioni ed in particolare sulla quota 41 giungono dal web e, purtroppo,non sono delle migliori. Tra i due gruppi facebook che contano il maggior numero di lavoratori precoci iscritti si è creata una profonda freddezza, diverse frasi al 'vetriolo' tra i membri iscrittihanno creatouna spaccatura interna. Ai lavoratori precoci , però, soprattutto in questo momento cruciale, serve maggiore coesione. I dissapori nati tra i due gruppi facebook 'pensioni lavoratori, precoci ed esodati' e 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' dopo la manifestazione del 6 febbraioa Bologna, non giovano alla causa comune.
Di questo ne è certa Ardito Brigida Cristina, amministratrice del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' che invita gli amministratori dei duegruppi a 'riporre l'ascia di guerra' e a ritrovare l'armonia necessaria per affrontare uniti il presidio del 18 febbraio davanti a Montecitorio a Roma.Eccovile sue parole
Le lotte interne non giovano alla causa comune
Ardito Brigida Cristina non ha alcun dubbio e con un post su facebook invita alla calma e all'unione tra i due gruppi. La causa è comune, occorre incalzare il Governo Renzi per poter ottenere la quota 41 senza penalizzazioni e limiti anagrafici. Inutile alimentare lotte interne,dice, "ritengo che quando le navi stiano perdendo la rotta, i Capitani debbano intervenire subito raddrizzando.
Due grandi gruppi che perseguono il medesimo obbiettivo, é assurdo che si contrappongano, urge fratellanza".Nel post in rete da poche ore,che ha già ottenuto una pioggia di like e commenti positivi, l'amministratrice esorta tutti a ritrovare la ragione, a dimenticare quanto accaduto e a lottare per perseguire il bene comune. Le polemiche, aggiunge Ardito Brigida Cristina, poco servono e non danno certo una buona immagine ai politici, è necessario 'andare oltre'. Mi appello a tutti gli amministratori dei due gruppi ,scrive ultimando il lungo post,affinché ci sia coesione e unità d'intenti per raggiungere il comune obiettivo. Solo uniti si vince!
Solo uniti si vince: opzione donna l'esempio
Lo sanno bene le donne che ,dal canto loro, continuano a lottare insieme unite per la causa comune e per farlo hanno deciso di tenere aperto il Comitato Opzione donna, al fine di supportare le nate nell'ultimo trimestre del 57/58 a monitorare il contatore.Unico ma preziosostrumento ottenuto dalla Commissione lavoro in Legge di Stabilità, che dovrebbe, risorse permettendo, consentire loro di accedere alla quiescenza usufruendo della legge 243/2004.
Le donnesaranno in piazza a Roma al fianco dei precoci, così comelelavoratriciiscritte algruppo 'opzione donna proroga al 2018'. Unite conun solo obiettivolottare affinché opzione donna divenga strutturale, una libera scelta.
I precoci riusciranno a ritrovare l'armonia necessaria e ad unire le forze per il presidio del 18 febbraio a Roma?