Sono state appena pubblicate dal Miur nuove FAQ e chiarimenti per quanto riguarda l'istanza da inviare per la partecipazione al concorso scuola 2016: la prima questione da sottolineare è che, qualora sia stata già mandata la domanda, questa potrà sempre essere corretta e inviata nuovamente fino al 30 marzo. Ci sono delle importanti novità che vanno incontro soprattutto alle esigenze di coloro che presentano titoli di servizio: quella che sottolineiamo immediatamente riguarda il fatto che il servizio non continuativo per 180 giorni e più non potrà essere fatto valere.

Ecco, allora, quali sono i più importanti chiarimenti giunti dal Miur: i precari sottolineano, comunque, i ritardi definiti 'clamorosi' nell'emanazione di queste informazioni.

FAQ e chiarimenti per il concorso scuola 2016

Le principali FAQ e i chiarimenti più importanti sull'istanza per il concorso scuola 2016riguardano soprattutto i titoli di servizio, le pubblicazioni e gli altri titoli valutabili:

  • titoli di servizio: innanzitutto, nonostante le richieste dei precari, i 180 giorni di servizio dovranno essere necessariamente continuativi e senza alcuna tipologia di interruzione; varrà invece se prestato in istituzioni scolastiche differenti (la questione del 'completamento orario') sempre se rispetti la 'continuità'; sarà valido anche nel caso di congedo parentale o di maternità, qualora vi sia 'costanza di contratto' e/o vi sia stata una trasformazione nella supplenza da 'fino all'avente diritto' in contratto entro il 30 giugno o 31 agosto; varrà anche se prestato in centri di formazione per la professione ma soltanto a decorrere dall'anno 2008/09 e qualora si tratti di corsi in vista dell'espletamento dell'obbligo scolastico; inoltre come già accennato, sarà valido anche il servizio prestato con contratto a TI nelle scuole paritarie; infine, gli anni di servizio potranno essere 'caricati' soltanto su una classe di concorso, qualora si concorra per più di una;
  • pubblicazioni: dopo aver scelto 'libro' o 'rivista', occorre inserire nel campo 'Titolo' sia il nome della rivista (o del libro) sia il titolo del proprio contributo (articolo, saggio o capitolo); nel campo 'Autore/Coautore' si può inserire un testo libero in cui si specifica la tipologia del proprio contributo (anche traduttore, eventualmente, o curatore, etc.);
  • altri titoli valutabili: non può essere considerato valutabile il servizio eventualmente prestato su classe di sostegno per la partecipazione al concorso su classe comune

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