La procedura del concorso Scuola 2016 sembra essersi nuovamente arenata o, comunque, rallentata: secondo le ultime indiscrezioni lanciate da OrizzonteScuola, sembra che si possa profilare un nuovo rinvio della prova scritta che, a questo punto, dovrebbe tenersi nel mese di maggio. La preoccupazione per le assunzioni a partire da settembre 2016 crescono sempre di più. Nel frattempo, anche a partire da questi ritardi e contraddizioni e dal meccanismo in generale del concorso, prosegue la battaglia dei docenti precari per impugnare i bandi in via giudiziaria: si segnala l'iniziativa di una giovane associazione, 'Azione scuola', che ha lanciato un ricorso collettivo, a favore di tutti gli abilitati (PAS, SFP e TFA), non dimenticando, in nome dell'unità del mondo del precariato, i non-abilitati di III fascia delle GI, che non potranno partecipare.

Prova rinviata a maggio? Polemiche sul concorso scuola 2016

Il giorno 12 aprile si saprà ufficialmente quando si terrà la prova scritta per il concorso scuola 2016: a partire da quel giorno, per legge, devono trascorrere almeno 15 giorni, per cui la data che era stata diffusa, tramite indiscrezioni, era la prima 'utile' e cioè il 28 aprile. A quanto pare, però, il Miur sarebbe ancora in alto mare, per cui, secondo quanto riportato da OrizzonteScuola, il tutto potrebbe essere rinviata al mese di maggio. Anche su questo punto non potevano non sorgere polemiche: il concorso dovrebbe permettere le assunzioni già a partire dal mese di settembre, ma, con questi ritardi, si ritiene che tutto possa saltare.

Le motivazioni sono molteplici: da un lato i ritardi accumulati di mesi nell'emanazione del bando e nella predisposizione delle prove, dall'altro il fatto che l'anno scolastico 2016/2017 sarà quello della grande mobilità ordinaria e straordinaria che stravolgerà completamente la 'geografia' dei posti disponibili in tutta Italia.

Come impugnare legalmente i bandi del concorso scuola 2016

Se una parte dei docenti abilitati si è già predisposta alla partecipazione del concorso scuola 2016, altri gruppi stanno proseguendo nella mobilitazione e nei tentativi di accedere alle assunzioni senza concorso: una di queste associazioni è 'Azione scuola', la quale ha lanciato un ricorso per impugnare i bandi e cercare di bloccare le procedure concorsuali.

La motivazione è di per sé semplice e più volte sollevata dai precari: i docenti abilitati sono già stati selezionati e hanno esperienza nella scuola (anzi, come si sottolinea, hanno tenuto in piedi la scuola italiana negli ultimi anni 'bui' dell'istituzione), per cui l'assunzione dovrebbe essere il giusto coronamento ad un percorso formativo e lavorativo fatto di grandi sacrifici. Le informazioni sul ricorso sono disponibili nelle pagine del sito azionescuola.it. Per aggiornamenti e indiscrezioni su procedure e date, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.