Nella giornata di oggi è stata diffusa la notizia, da parte di Orizzonte Scuola, su tutte le procedure che andranno svolte il giorno dello scritto del concorso scuola 2016. La procedura non sembra essere particolarmente complessa e occorrerà semplicemente portare con sé un documento di riconoscimento e la copia del bonifico che attesti il versamento dei 10 euro previsti per spese di segreteria. Mentre, dunque, tutto sembra delinearsi per quanto riguarda l’aspetto procedurale, quello che resta ancora avvolto nel mistero è la tipologia dei quesiti che verranno proposti: alcuni giorni fa, l’associazione A.D.A.M.

(Associazione Docenti Abilitati per Merito) aveva scritto al Ministero (alla dirigente De Pasquale) chiedendo alcuni chiarimenti circa la tipologia delle domande e sottolineando la necessità di una batteria di quesiti-tipo dal momento che dovrebbe trattarsi, stando agli annunci, di un concorso ‘anomalo’ rispetto agli ultimi – un concorso non nozionistico ma su base legislativo-metodologico-didattica. Al momento dal Miur non è giunta ancora alcuna risposta.

Le richieste dell’A.D.A.M. sul concorso scuola 2016

La richiesta fondamentale dell’Associazione riguarda la batteria di quesiti-tipo a partire dai quali permettere ai candidati di organizzare la preparazione nella maniera più precisa possibile: se il concorso scuola 2016 ha caratteristiche peculiari, come sottolineato più volte anche dal ministro Giannini, queste caratteristiche devono essere chiarite.

L’Associazione A.D.A.M., anche in forma di tutela dei docenti abilitati, ha posto al Miur ulteriori quattro richieste:

  • la prima riguarda la questione della ‘legislazione’ come parte integrante del programma: si chiede se essa farà parte soltanto dell’orale o anche dello scritto
  • la seconda riguarda la questione della prova in lingua: si chiede se essa sarà su tutto il programma o soltanto su questioni pedagogico-didattiche generali
  • la terza riguarda la trasparenza: si chiede che ai candidati venga fornita una password attraverso la quale poter accedere, attraverso il portale del Miur, alla copia in formato PDF del proprio elaborato
  • la quarta riguarda il nodo della valutazione: si chiede che vengano pubblicati i criteri che saranno utilizzati in vista di una maggiore trasparenza nei giudizi

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