Nuova settimana intensa e ricca di appuntamenti, anche sul fronte parlamentare, a proposito di riforma Pensioni. Ancora non si è capito che se il governo, come annunciato e promesso, interverrà effettivamente nel 2016, ma la discussione prosegue, con i sindacati sul piede di guerra e pronti per la manifestazione del 2 aprile prossimo, probabilmente la prima di una lunga serie nell'ambito della mobilitazione unitaria con la quale le organizzazioni sindacali più rappresentative - Cgil, Cisl e Uil - rivendicano per i lavoratori nuove opportunità di prepensionamento con l'introduzione di nuove forme di flessibilità che rendano meno rigida la riforma pensioni Fornero per l'uscita dal lavoro.

Pensioni, nuova settimana intensa in commissione Lavoro alla Camera

Martedì 22 marzo è previsto in commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, il seguito dell'esame congiunto dei ddl 2494, 3204 e 3600 - rispettivamente proposti da Tripiedi, Albanella e Damiano - sulla pensione anticipata per i lavoratori edili e per quelli impegnati in lavori in altezza. Sempre domani, tornerà inoltre a riunirsi il comitato ristretto impegnato nell'esame del ddl Meloni sulle pensioni d'importo elevato. Si tratta del ddl 1253 di Giorgia Meloni, abbinato ai seguenti disegni di legge: ddl 1778 Fedriga, ddl 1547 Zanetti, ddl 1842 Airaudo, ddl 1785 Gnecchi e ddl 1896 Tripiedi. Infine è in programma per martedì 22 marzo la prosecuzione delle audizioni sulle disparità tra uomo e donna in materia previdenziale e sugli effetti della legge Fornero in termini di genere.

Esame congiunto dei ddl per il prepensionamento dei lavoratori edili

E' prevista l'audizione della Commissaria europea per le pari opportunità Vera Jourova. Le audizioni riprenderanno poi mercoledì 23 marzo quando sulla riforma pensioni saranno ascoltati rappresentanti del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e il sottosegretario all'Economia e Finanze Pier Paolo Baretta. A parte le questioni relative alle pensioni, la commissione Lavoro della Camera è chiamata questa settimana anche ad esprimere un parere sul ddl 2212 per la ripubblicizzazione del servizio idrico.