Le ultime novità in campo previdenziale giungono da un post pubblicato dal Presidente della Commissione Lavoro e si stanno diffondendo sulle pagine ufficialifacebook'opzione donna ultimo trimestre 57-58' e 'Comitato Opzione donna'. Il messaggio che Damiano ha inserito per la festa delle donne,sulla sua pagina ufficiale Facebook, é rivolto, infatti, a tutte coloro che grazie alla loro forza e tenacia stanno rendendo il Paese Italia migliore.Sotto ilpost, che in poche ore,sta già raccogliendo moltissimi likes e commenti,si possono leggeretanti ringraziamenti che giungono proprio dalle donne che considerano Damiano il loro 'paladino'.

Specie in quella battagliaper il riconoscimento dell'opzione donna per tutte coloro che ne sono rimaste attualmente escluse dalla Legge di Stabilità.

Festa della Donna: il messaggio di auguri di Cesare Damiano

Un augurio speciale, scrive Damiano, a tutte le donne, disoccupate, esodate, studentesse, nonne, per il loro entusiasmo e per la loro forza di volontà. Il mio augurio va a "tutte le donne che con la loro forza e il loro impegno provano a rendere migliore un Paese, l'Italia, che ancora non è riuscito a rendere la loro vita semplice". Un invito implicito, quello di Cesare Damiano, a far sì che il Governo conceda quanto prima quella giusta flessibilità pensionistica, che possa permettere alle nonne, alle mamme di poter conciliare famiglia e lavoro.

Oltre alla flessibilità in uscita, che consentirebbe di accedere alla quiescenza a partiire dai 62 anni d'età e 35 di contributi con una penalizzazione al più dell'8%, sarebbe importante, ha sempre sottolineato Damiano, concedere ed estendere l'opzione donna. Una libera scelta, pagata con il 30% in meno sull'assegno pensionistico, chepermetterebbe, però,a quante non possano più attendere, di poter accedere alla pensione grazie a quanto sancito dalla legge sperimentale 243/2004.

Le donne, spesso care giver e sostitute di un welfare precario, devono poter avere la possibilità di scegliere se uscire prima dal mercato del lavoro o meno. Altra battaglia che il presidente della Commissione Lavoro sta portando avantida tempoè quella relativa alle ricongiunzioni onerose. Le donne, spesso con carriere discontinue, hanno versato in più casse previdenziali.

Perché non permettere agli enti pensionistici di 'parlarsi' cumulando i contributi già versati? Non ha alcun senso, ha sostenuto più volte Damiano,dover pagare di nuovo per poter godere del proprio diritto pensionistico.

Chissà che il messaggio di auguri di Damiano sia di buon auspicio e che l'opzione donna, nel tempo, oltre a ricomprendere le nate nell'ultimo trimestre del 57/58 possa divenire, come molte lavoratrici iscritte al gruppo 'Opzione donna proroga al 2018'richiedono da tempo, una misura pensionistica strutturale.