La fiducia nella politica per una riforma delle Pensioni da mettere in campo nell'anno 2016 è sempre più bassa e così le categorie più penalizzate, tra cui gli esodati e coloro che chiedono una proroga dell'Opzione Donna, si rivolgono sempre più ai media tradizionali e ai social network per far sentire la propria voce. La battaglia delle donne, proprio in occasione della Festa a loro dedicata di domani, approda addirittura sul Corriere della Sera, mentre i lavoratori esodati in attesa di un'ottava salvaguardia hanno lanciato un duro attacco tramite twitter all'ex Presidente del Consiglio Mario Monti, sotto il cui governo è stata varata la riforma delle pensioni Fornero.

Intanto, però, arriva da Palazzo Chigi un commento piuttosto importante da parte di Veronica De Romanis, economista e consulente, che sottolinea l'importanza della legge Fornero per la tenuta dei conti pubblici.

Opzione Donna ed esodati: ultime novità riforma pensioni 2016

La protesta dei comitati per l'Opzione Donna è arrivata al Corriere della Sera, dove la giornalista Rita Querzè ha discusso di donne e lavoro all'interno di un articolo dedicato alla Festa delle Donne. Si parla tanto di parità tra uomo e donna, ma in realtà la situazione è ben diversa: da un lato, le donne non sono tutelate dal punto di vista lavorativo e molte di loro sono costrette a non avere figli per non perdere il proprio posto, dall'altro si sottolinea come una riforma delle pensionipotrebbe portare ad un pensionamento anticipato e alla possibilità per le nonne di aiutare figlie e nuore nella cura dei propri figli e quindi a non perdere il lavoro a causa della maternità.

In questo contesto si inseriscono le parole di Maria Antonietta Ferro, citate dalla giornalista, la quale mette in luce come siano circa 36mila le donne che accetterebbero il passaggio al contributivo pieno pur di andare in pensione anticipatamente. La richiesta è sempre la stessa e la vetrina mediatica molto importante: si chiede la proroga dell'Opzione donna.

Gli esodati, invece, hanno deciso di attaccare Mario Monti, il quale ha dichiarato, durante una puntata del talk-show Porta a Portache la questione degli esodati è semplicemente un 'problema di transizione' tra un modello di previdenza e l'altro. La campagna contro l'ex Presidente del Consiglio è partita su twitter con l'hashtag #24milaesclusi.

Il 'no' di Palazzo Chigi e le ultime novità riforma pensioni 2016

Intanto, da Palazzo Chigi arriva un 'no' alla flessibilità e alla riforma delle pensioni per il 2016 piuttosto netto ed autorevole, in quanto arriva da un'economista e consulente di un certo rilievo: si tratta di Veronica De Romanis, la quale, sulle pagine de IlFoglio, ha ribadito i benefici della legge Fornero. La motivazione sarebbe piuttosto semplice: per far crescere il PIL e il tasso d'occupazione serve più gente che lavora, non più gente che va in pensione, tanto più che non sarebbe automatica la relazione tra numero maggiore di pensionamenti e numero crescente di giovani occupati. In parole semplici, l'economista cita alcuni studi che sottolineano come una maggiore flessibilità non significhi che le aziende assumerebbero di più; in questo senso la riforma delle pensioni con maggiore flessibilità è da bocciarsi per due motivi: il primo è che costerebbe alle casse dello Stato, il secondo è che non creerebbe più posti di lavoro. Per restare aggiornati su esodati, donne e flessibilità, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.