Il ministro dell'istruzione Stefania Giannini ha parlato di un 'cambiamento culturale importante', riferendosi alla valutazione dei docenti, un cambiamento che si potrà realizzare grazie ad uno strumento che finalmente potrà dare 'un riconoscimento aggiuntivo a quei docenti che meritano di essere particolarmente valorizzati, secondo il giudizio dato dalla loro comunità scolastica.'

Ultime news scuola, giovedì 17 marzo 2016: Miur emette decreto sul 'merito' docenti

Nella Scuola pubblica italiana, dunque, si è dato il via ufficialmente al 'merito' degli insegnanti: il Miur, infatti, ha emanato il decreto che stabilisce i criteri per la ripartizione dei fondi destinati alla valutazione dei docenti (200 milioni), fondi previsti dalla Legge di Stabilità 2016.

Il dicastero di Viale Trastevere, come ha fatto notare il quotidiano 'Il Sole 24 Ore', ha voluto lanciare un chiaro messaggio ai sindacati: trattandosi di uno stanziamento straordinario, la questione del bonus da assegnare al personale docente non rientra tra le prerogative affidate alla contrattazione.

Valutazione docenti: ogni scuola riceverà, in media, 23.000 euro

Il provvedimento ministeriale, per la verità, si limita a stabilire quella che rappresenterà la platea dei destinatari, vale a dire i docenti di ruolo titolari di posti comuni, di sostegno o di religione, oltre ad indicare i criteri di ripartizione che verranno applicati in sede di assegnazione dei fondi: l’ottanta per cento verrà conferito in proporzione al numero dei docenti mentre il rimanente venti per cento verrà ripartito secondo indicatori riguardanti, per esempio, il numero degli studenti per classe, le sedi situate nelle isole o in aree montane o ancora la percentuale di alunni disabili o stranieri.

Ogni scuola riceverà, in media, circa 23mila euro: questa sarà, dunque, la quota che andrà assegnata ai docenti 'meritevoli' (il 10 per cento dei singoli istituti), secondo il giudizio del Comitato di valutazione. Il Decreto ministeriale ora dovrà passare alla Corte dei conti per la registrazione: successivamente verrà inviato alle varie scuole, insieme alla circolare di accompagnamento e alla tabella con la divisione regionale dei fondi.

Circolare Miur per assegnazione dei bonus: ecco i criteri fondamentali

La circolare di accompagnamento sarà, forse, più 'importante' del decreto stesso in quanto, al suo interno, il Miur andrà a ribadire dei concetti fondamentali per quanto riguarda l'assegnazione del merito e cioè:

1) Sarà il preside ad indicare i docenti 'meritevoli': i fondi, quindi, non andranno distribuiti 'a pioggia' ma, nello stesso tempo, non potranno andare a beneficio di uno-due docenti (pena giudizio negativo per i dirigenti scolastici);

2) i criteri di comportamento in caso di 'collegi imperfetti';

3) l'assegnazione dei bonus docenti non potrà essere soggetto di contrattazione integrativa.