Positivi i timidi spiragli di apertura dati dal governo Renzi sul tema della flessibilità in uscita; così dice in nota stampa Ansa l'onorevole Roberto Simonetti. Anche Damiano si è detto abbastanza soddisfatto della risoluzione della maggioranza sul DEF approvata alla Camera.Nel documento di economia e finanza, per entrambigli onorevoli si legge la volontà del governo di agire sul comparto pensionistico.Le parole dette da Nannicini in un'intervista al Messaggero confermano la volontà di mettere mano alla riforma Pensioni in un'ottica di concessione di maggiore flessibilità in uscita.

Per Damiano la soluzione migliorecontinua ad essere il suo Ddl 857 comprensivo della quota 41 per i precoci, ma si dice disposto ad un confronto col governo. Per Simonetti la soluzione potrebbe essere quota 100. Eccovi le sue parole.

Riforma Fornero da cancellare, occorre la flessibilità in uscita con quota 100

Buono lo spiraglio di apertura offerto da Nannicini sulla flessibilità in uscita e su una possibile revisione della legge Fornero che non si limiti al solo inutile part time agevolato, dice Simonetti in nota stampa. Ma nonostante si tratti oggettivamente di "un passo avanti" nel capitolo previdenziale, noi non molleremo, aggiunge, fino a quando la "modifica legislativa non sarà realizzata".

Continuiamo ad essere, prosegue, assolutamente contrari alla LeggeFornero che avendo innalzato l'età pensionabile e tolto le pensioni di anzianità ha bloccato l'occupazione. La nostra proposta, dice l'onorevole leghista Simonetti, è quota 100. Intesa come somma tra età anagrafica ed anni di contributi versati. Occorre salvaguardare, precisa, i lavoratori precoci echi ha versato 40 anni di contributi; queste persone devono poter accedere alla quiescenza di diritto e senza alcuna penalizzazione.Altri obiettivi prioritari della lega, fa sapere l'onorevole Simonetti, sono la risoluzione del caso degli esodati e dell'opzione donna.

I risparmi del contatore, precisa, devono essere destinati alle donnerimaste escluse per pochi mesi dalla legge 243/2004 e poi riservati ad una eventuale proroga al 2018. La quota 100 però non ha mai completamente convinto i lavoratori precoci che ritengono più conveniente la quota 41 proposta da Damiano. Voi di che parere siete?