Nuovo attacco frontale alla Fornero. Le novità sulla riforma pensioni ci riportano le dichiarazioni di Salvini, pronunciate ieri inn collegamento durante la trasmissione di La7 "L'aria che tira". Non scopriamo di certo oggi la posizione fortemente contraria del leader della Lega Nord in merito alla legge Fornero. Tra le altre cose il numero uno del Carroccio ad inizio aprile, a ridosso della manifestazione del 2 aprile, era stato nel paese dell'ex ministro del Lavoro insieme ad altri cittadini in segno di protesta contro la legge votata dal governo Monti nel 2011.

Proprio in quell'occasione Matteo Salvini era stato pubblicamente criticato da Gad Lerner. Il giornalista aveva apertamente accusato il politico, citando il ventennio fascista. Il nuovo intervento dell'esponente del Centrodestra devono leggersi anche in quest'ottica. Resta in ogni caso il problema di fondo, ovvero che la riforma Fornero è da cambiare, non solo secondo il segretario della Lega ma anche per altre figure della politica italiana.

Fornero, l'apertura di ieri non è stata apprezzata

Di ieri le dichiarazioni della Fornero sulle pensioni dei lavoratori precoci e la flessibilità. L'ex ministro del governo Monti in un'intervista all'agenzia Adnkronos ha affermato che non occorre una flessibilità generalizzata, ma semplicemente degli interventi mirati da parte dell'esecutivo per risolvere le questioni più importanti, come ad esempio quelle dei lavoratori precoci e delle donne che svolgono lavori di cura.

Un'apertura che ha decisamente colpito gli addetti ai lavori, dal momento che è una delle prime volte che la Fornero si rivolge direttamente alla platea dei precoci, forse anche dopo le innumerevoli email di protesta giunte alla sua posta da parte dei lavoratori che appartengono a quella specifica categoria. La risposta dei lavoratori precoci non si è fatta attendere.

Sono in tanti a dire che il suo intervento sia tardivo, la maggior parte dei commenti è fortemente critico nei confronti dell'ex ministro, tanto che le sue parole sono servite come pretesto per riaccendere la rabbia tra i precoci.

Salvini "cita" la filmografia italiana

Tornando alla replica di Matteo Salvini, il leader della Lega non si è di certo trattenuto quando ha definito la riforma Pensioni Fornero una c****a pazzesca, citando, queste le sue parole, la filmografia italiana.

L'alleato di Forza Italia e Fratelli d'Italia ha chiarito davanti alle telecamere che augura ad Elsa Fornero di vivere fino a 120 anni ma allo stesso ha affermato con determinazione quello che è il suo pensiero sulla riforma che porta il suo nome. La posizione di Salvini è quella più critica all'interno del panorama politico, perché se gli altri vorrebbero correggerla, apportando soltanto alcune modifiche, il numero uno del Carroccio italiano vorrebbe invece cancellarla, smantellarla del tutto. Per la Lega sono due le strade possibili, la proposta di legge 857 di Damiano (tra cui appunto quota 41 per i lavoratori precoci) oppure il fantastico quota 100, la cui idea è stata rilanciata anche nei giorni scorsi.

Ricordiamo che tra le figure più importanti all'interno del partito di Salvini in relazione al tema pensioni spicca Roberto Simonetti, segretario e componente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati.