Le prove scritte del concorso docenti stanno seguendo la tabella di marcia dettata dal calendario pubblicato dal Miur lo scorso 12 aprile 2016. Sebbene la maggior parte delle prove scritte siano state già effettuate, nella fase finale sono rimaste le prove con maggior numero di partecipanti ovvero le prove scritte della primaria e dell' infanzia. Per i candidati che hanno già sostenuto gli scritti la domanda è unanime, ovvero quando saranno corretti gli scritti? Vediamo maggiori dettagli a riguardo e quali saranno i criteri di valutazione?

Correzione scritti e criteri di valutazione

Da oggi 19 maggio sarà disponibile la piattaforma per la valutazione delle prove scritte delle procedure concorsuali, la quale permetterà di riportare il punteggio per ogni quesito e l'inserimentodel giudizio sintetico (unico ed alla fine della sezione). L'ordine di correzione degli scritti è del tutto causale in quanto il sistema rimescola tra loro gli elaborati, attribuendo a ciascun elaborato un progressivo anonimo. Quali saranno i criteri di valutazione dei singoli scritti? I criteri di valutazione degli scritti saranno basati in prima istanza su criteri generali ovvero lo scritto dovrà essere :

  • pertinente alla domanda;
  • corretto dal punto di vista linguistico;
  • completo
  • dovrà contenere un certo grado di originalità.

Inoltre, le commissioni dovranno prendere in considerazione anche dei criteri specifici in base a delle specifiche griglie di valutazione che saranno riportate nell' apposito verbale e trasferite all'Ufficio Scolastico Regionale che dovrà provvedere alla loro pubblicazione.

L'esito della prova

Infine, vorremmo ricordarvi che i candidati verranno a conoscenza dell'esito della prova almeno 20 giorni prima della prova orale (35 simulazione lezione e 10 minuti colloquio), le comunicazione avverranno tramite posta elettronica all'indirizzo inserito nella domanda di ammissione alla prova scritta. Inoltre, con molta probabilità (così come avvenuto con il concorso docenti 2012), gli Usrpubblicarono i nomi dei candidati ammessi all'orale senza indicazione del voto.