È prevista per le 13:00 di questo pomeriggio presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati la conferenza degli On. Damiano e Gnecchi organizzata per la presentazione di unanuova petizione, lanciata con il fine di sostenere in modo concreto la proposta di legge numero 857 a firma degli stessi parlamentari. L'obiettivo è portare avanti l'azione di riforma e flessibilizzazione dell'accesso alla pensione attraverso le misure già suggerite al Governo, ovvero la quiescenza anticipata con la quota 97 e l'uscita dal lavoro per i lavoratori precoci una volta maturati i 41 anni di contribuzione.

La petizione è disponibile presso il sito progressi.org e si rivolge al Premier Matteo Renzi e ai Presidenti di Senato e Camera per favorire "la flessibilità in uscita, consentendo di lasciare il lavoro con un anticipo fino a quattro anni rispetto ai requisiti previsti e con penalizzazioni accettabili" spiega l'On. Gnecchi.

Pensioni flessibili 2016, dare una risposta ad anziani e giovani

Sulla nuova proposta, l'On. Gnecchi sottolinea l'importante apporto che può essere dato dagli stessi cittadini: "pensiamo che la partecipazione e la condivisione possa essere una ulteriore spinta per il Governo a mettere all'ordine del giorno il tema della flessibilità, per dare una risposta giusta agli anziani e il lavoro ai giovani".

A conferma di queste parole, il fatto che ad appena 24 ore dal lancio la petizione ha già ottenuto migliaia di firme (al momento della redazione di questo articolo il contatore segnava 8227 adesioni). Per chi volesse contribuire, è possibile farlo attraverso l'indirizzo webprogressi.org/Pensioni, semplicemente inserendoi propri dati.

Durante la conferenza stampa, oltre agli On. Damiano e Gnecchi interverrà anche il Fondatore d Progressi Vittorio Longhi.

Riforma pensioni, l'impegno per rendere più equa la previdenza

Stante la situazione, il testo presente nella pagina della petizione non si limita a richiamare la pensione anticipata tramite la quota 97 e l'uscita con la quota 41per i lavoratori precoci.

Tra i punti chiaveportati all'attenzione dei firmatariricordiamo il monitoraggio delle risorse stanziate in favore della pensione anticipata tramite l'opzione donna, l'avvio di nuove misure per la totalizzazione e la ricongiunzione non onerosa dei contributi previdenziali versati presso diverse casse e gestioni, l'utilizzo del fondo per i lavoratori usuranti ed il suo miglioramento, oltre al meccanismo di indicizzazione degli assegni di importo medio - basso.

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