L'esecutivo apre il tavolo con le parti sociali per modificare la riforma Pensioni della Fornero e introdurre nuovi meccanismi più flessibili rispetto a quelli attuali per l'accesso ai prepensionamenti. Il ministro Poletti e il sottosegretario Nannicini incontreranno nella sede del ministero del Lavoro i leader delle organizzazioni sindacali. Con molta probabilità, al di la degli annunci e delle buone intenzioni, verrà comunque ribadito dal governo che i provvedimenti sulle pensioni a partire dal 2017 saranno limitati per non pesare molto sulla finanza pubblica.

Pensioni, il 24 maggio il tavolo di confronto tra governo e parti sociali

Il ministro del Lavoro, in questi giorni, a proposito di riforma pensioni, ha fatto riferimento a un intervento strutturale per i prossimi tre anni ma ha specificato che verranno valutare diverse situazioni attinenti alla questione previdenziale caso per caso. Nella riforma pensionistica targata Renzi-Poletti dovrebbero essere privilegiati nell'accesso al trattamento previdenziale i disoccupati rispetto ai lavoratori che vorrebbero accedere in anticipo al trattamento pensionistico e chi si trova vicino al raggiungimento dei requisiti previsti dalla legge Fornero rispetto a chi attende assegni pensionistici più consistenti.

Per l'anno 2017, secondo i progetti dell'esecutivo che verranno messi in confronto con le proposte dei sindacati probabilmente nel tentativo di trovare una sintesi condivise e soddisfacente, dovrebbe essere coinvolta la platea dei lavoratori nata tra il 1951 e il '53.

Flessibilità per tutti o per pochi? I nodi da sciogliere sui prepensionamenti

Resta da capire quali saranno le penalizzazioni sulle pensione anticipata, questo con molta probabilità sarà il tema di scontro più duro tra governo e sindacati. Da definire ancora quanta parte delle pensioni verranno calcolate con il sistema contributivo e quante col retributivo.

Le organizzazioni sindacali intanto mostrano soddisfazione per la convocazione del confronto sulla riforma delle pensioni che sollecitano ormai da mesi. "Finalmente - ha detto il segretario generale della Uil - è arrivata la convocazione del Governo. Erano mesi - ha aggiunto Carmelo Barbagallo - che sollecitavamo questo incontro, perché il tema delle pensioni - ha sottolineato - deve essere assolutamente affrontato. Va modificata radicalmente - ha aggiunto rilanciando la piattaforma unitaria Cgil, Cisl e Uil - la legge Fornero".