Una notizia assolutamente clamorosa, ma vera in tutta la sua iniquità, che sta facendo andare su tutte le furie il popolo della Scuola, in particolare quella ligure. Passando in rassegna molte fonti di informazione per la conferma di quanto preannunciato, ci si è imbattuti sul sito web del noto quotidiano tematico online Orizzontescuola.it. Si scopre che, il famoso bonus per i docenti meritevoli, potrà essere elargito a tutti i docenti di ruolo e agli insegnanti neo immessi, ad eccezione di quelli assunti attraverso la fase B della Legge 107/15 che hanno differito la presa di servizio al 1 luglio 2016.
Tali docenti, non avendo ancora confermato il ruolo, non hanno diritto al bonus di merito.
Altre discriminazioni per i docenti della fase B
L’USR della Liguria, facendo cenno all'art. 1, comma 128 della riforma scolastica Buona Scuola, riconferma quanto detto in precedenza e cioè che il bonus in oggetto può essere elargito esclusivamente al personale di ruolo, compreso lo stesso assunto attraverso il piano straordinario di assunzione della Legge 107/15, ad eccezione del personale della fase B.
I “fortunati” docenti della fase C potranno usufruire del bonus, probabilmente elargito, anche per le eccessive ore di supplenze che hanno dovuto effettuare in questi mesi nelle istituzioni scolastiche interessate.
I poveri docenti della fase B, invece, potranno solo assistere, come semplici spettatori, alle cerimonie di consegna dei famosi benefit renziani, assegnati ai loro colleghi. A loro, purtroppo, non resterà altro che consolarsi per aver svolto, almeno per quest’ anno, il lavoro nelle scuole vicine alle loro case, scuole che conoscono bene, come le loro tasche, in quanto vi hanno lavorato, in qualità di supplenti, per più di un decennio.
La rabbia per questi insegnanti è avvalorata anche da alcune considerazioni; se volessimo essere più precisi, i neoassunti della fase B, avrebbero molti più diritti da rivendicare rispetto ai colleghi della fase C, in particolare: un punteggio più elevato, un maggior numero di anni di servizio prestato presso le scuole statali, l’aver preso servizio prima (a settembre) rispetto agli stessi.
Il differimento ha comportato come conseguenza una punizione anche di tipo economico e, in fatto di punizioni, i docenti hanno molta esperienza. Per tali motivi, ci sentiamo di esprimere la nostra solidarietà ai docenti della fase B, anche perché riteniamo un’ingiustizia la loro esclusione dal bonus per i docenti meritevoli.
I docenti fase B trattati come docenti di 'serie B'
In fondo, anche i loro ‘cugini’ della fase C, entreranno in ruolo durante lo stesso periodo, cioè il primo giorno di luglio. Qualcuno accusa il Governo di troppa superficialità e, le ingiustizie finora mostrate, sono servite solo a rendicontare le tante storture di questa nuova riforma scolastica che fa acqua da tutte le parti e che continua a mettere i docenti gli uni contro gli altri.
Quello che fa riflettere in tutta questa storia è l’ulteriore diversità di trattamento di quei docenti che, realmente, hanno dato tanto alla scuola in questi anni per sentirsi, adesso, trattati come docenti di “serie B”.