L'Esame di Maturità 2016 è alle porte e in molti temono le domande di Filosofia. Due degli autori maggiormente temuti sono senza dubbio Kant ed Hegel. Vediamo allora il loro pensiero e come le loro idee hanno cambiato il modo di pensare anche all'interno della società.

Hegel, il pensiero filosofico

I primi scritti di Hegel sono 'Scritti teologici giovanili' che partono dalla religione e si articolano verso l'unità del reale. Alla base vi è la necessità di una religione del popolo e di una fede che deve essere vissuta dalla società. Hegel contrappone al Cristianesimo una religione senza dogmi.

L'uomo viene visto come capace di poter conciliare al suo interno tutte le opposizioni. Il suo pensiero si sviluppa ma questa tematica non viene mai abbandonata. Nel 1807 pubblica la Fenomenologia dello Spirito in cui si descrive ciò che appare. Hegel descrive tutto il percorso che compie lo spirito quando esce dall'individualità e raggiunge l'universalità. Lo spirito viene descritto anche come coscienza perché si identifica in uno spirito Assoluto. L'opera si divide in tre parti ossia la coscienza che rappresenta la tesi, l'autocoscienza che rappresenta l'antitesi e la ragione che rappresenta la sintesi. Lo Spirito vede la realtà non rendendosi conto che è un tutt'uno. Esso con il tempo divide ciò che è attorno a noi e ciò che è dentro di noi.

Lo Spirito raggiunge poi l'autocoscienza con l'attenzione che si sposta sul soggetto. L'autocoscienza assume un valore sociale e politico. Ogni spirito tende però a prevalere e a porsi sugli altri.L’ultima parte del sistema hegeliano è costituita dallo spirito assoluto, che comprende l’arte, la religione e la filosofia. Hanno come oggetto l’Assoluto, ma si distinguono per il modo con cui lo esprimono.

Kant, il pensiero in sintesi

Il pensiero di Kant si articola in diverse fasi. In primis abbiamo un periodo precritico in cui il filosofo mostra interesse per la filosofia naturale e le scienze. Con la critica della Ragion Pura invece si indaga su tutti i limiti della condizione umana cercando di capire come sia possibile svolgere dei giudizi sintetici a priori.

Il centro del pensiero di Kant è capire come la scienza possa operare con tali giudizi. Il pensiero di Kant si articola in due momenti fondamentali:

  • Estetica trascendentale: che studia tutte le forme pure della sensibilità e che condizionano il modo di apparire degli individui.
  • Logica trascendentale: Essa tratta tutti i concetti puri e si divide in analitica trascendentale e dialettica trascendentale. La prima applica i concetti ai vari fenomeni. Lo schema trascendentale è alla base del principio che configura nel tempo il materiale della sensibilità. La dialettica trascendentale dimostra che i giudizi a priori valgono solo per fenomeni mentre non possono essere applicati ai noumeni.

Nella Critica della ragion pratica, Kant va alla ricerca della legge morale ossia di un dovere universale che ha alla base il rispetto delle persone umane.

Alla base della legge morale ci sono l'immortalità dell'anima, l'esistenza di Dio e anche la libertà.

La Critica del giudizio si occupa di scorgere i riflessi dei confini del mondo con giudizi determinanti e riflettenti.