Anche quest’anno le decine di migliaia di studenti che si presenteranno a sostenere i test di accesso a Medicina 2016 sono alle prese con gli esami di maturità, scoglio importante che toglie del tempo prezioso per potersi preparare efficacemente ai test. Eppure, oltre al tempo dedicato allo studio, l’importanza della scelta richiederebbe un occhio di riguardo anche per quel che riguarda le sedi in cui, in caso di successo, ritrovarsi finalmente a studiare per diventare medico. Predilette sono le sedi più vicine in termini di distanza, talvolta quelle che storicamente appaiono ad amici e parenti più prestigiose: malgrado queste convinzioni il Censis ha stilato un rapporto sull’effettivo prestigio dei più importanti atenei italiani, classificando i primi undici atenei del paese che in Italia costituiscono il fiore all’occhiello delle facoltà di Medicina.

Medicina, dove studiare? Le migliori undici in Italia

Alla base dello studio effettuato una media tra “progressione di carriera” e “rapporti internazionali”, i cui punteggi assegnati confluiscono in un voto generale che può arrivare fino a 110. Gli atenei cui vengono attribuiti voti più alti in questo campo, sono quelli con più studenti che accedono al secondo anno di studi, tenendo conto anche degli iscritti “in corso” e del tasso di “fuori corso”. Gli atenei che ottengono maggiori punteggi nei “rapporti internazionali” sono invece quelli con più studenti in uscita meno gli immatricolati, percentuale di studenti “outcoming”, e rapporti di scambio con altre università.

Al 10° posto troviamo gli atenei del Piemonte Orientale e di Bari con 93 punti: l’ateneo del mezzogiorno la spunta sotto il profilo dei “rapporti internazionali” (103 punti contro 94) mentre, la prima si rivela essere migliore dal punto di vista della “progressione di carriera (100 a 83).

AL 7°, 8° e 9° posto abbiamo ancora parità: con il voto di 93 si equivalgono l’Università dell’Insubria, quella di Milano (Statale) e l’Università di Firenze. Spicca sotto il profilo della carriera l’Insubria (93 punti) mentre dal punto di vista dell’internazionalizzazione Firenze se la cava decisamente meglio (110 punti contro 94 e 95).

Finiti i piazzamenti contesi, al 6° posto si classifica lo storico ateneo emiliano dell’Università di Bologna, con i suoi 96 punti di media: 99 i punti in “carriera” e 95 per l’internazionalizzazione.

Al 5° posto la classifica del Censis propone un’altra università emiliana con l’Università di Modena e Reggio che totalizza il massimo e si attesta tra le migliori in Italia per quel che riguarda la progressione negli studi, ma rallenta il passo in ambito internazionale (83 punti).

Al 4° posto ancora Milano con Bicocca che ancora una volta si piazza tra gli atenei di punta del paese: voto 107 per la carriera, 95 per l’internazionalizzazione.

Al 3° e al 2° posto troviamo rispettivamente Udine e Padova che ambedue ottengono un’ottima valutazione per quel che riguarda i “rapporti internazionali”: 110 punti all’ateneo friulano, 107 per Padova che se la cava comunque meglio anche sotto il profilo della carriera (106 contro 102).

Al 1° posto della classifica Censis 2015/2016 infine troviamo l’Università di Pavia che eccelle in entrambi gli ambiti con un punteggio medio di 109 punti.

Ricordiamo a tutti gli aspiranti candidati che i test nazionali per l’ingresso alle facoltà di Medicina 2016 si svolgeranno in data 6 settembre 2016.

Con l’avvicinarsi di tale scadenza in tanti si domandano se sia già possibile iscriversi al test d’ingresso: la risposta è no, le tempistiche e le modalità d’iscrizione verranno infatti specificate nel bando, la cui uscita dovrà avvenire minimo 60 giorni prima della data dei test. Fanno eccezione naturalmente gli atenei privati cui bisognerà fare riferimento al bando specifico di ciascun ateneo.